1.10.08

FUMO, SEMPRE LONTANO DAI BAMBINI


Ecco un altro buon motivo per non fumare vicino ai propri figli: il fumo passivo potrebbe dare dipendenza anche senza aver mai acceso una sigaretta. Infatti uno studio condotto da Jennifer O'Loughlin della Université de Montreal in Canada ha dimostrato che alcuni bambini esposti al fumo passivo dei genitori in macchina e in casa manifestano i sintomi della dipendenza da nicotina.

"Secondo le conoscenze comuni una persona che non fuma non può sviluppare dipendenza da nicotina - ha dichiarato Mathieu Belanger che ha diretto lo studio su 1800 bambini tra i 10 e i 12 anni - ma il nostro studio ha dimostrato chiaramente che almeno il 5% dei bambini che non hanno mai fumato neppure una sigaretta ma che convivono con genitori fumatori, e sono dunque esposti a fumo passivo in casa e in macchina, riportano i sintomi tipici della dipendenza da nicotina", per esempio ansia, aggressività, irrequietezza, problemi col sonno e aumento di appetito.

Notizie ADUC

OLANDA / Gli pseudoformaggi conquistano il mercato
L'associazione dei consumatori Consumentenbond mette in guardia dallo pseudoformaggio che circola all'insaputa dei consumatori. Di che si tratta? Sempre piu' spesso, su pizza, moussaka greca e cheesburger, al posto dei classici Gouda ed Edamer ci sono impasti di olio di palma, amido, siero del latte, salatura, rafforzativi del gusto. Insomma dei succedanei, come ha riscontrato l'organo di vigilanza sugli alimenti Keuringsdienst van Waren. E l'emittente televisiva RVU ha reso noto che, secondo esperti in campo alimentare, il 25-40% del formaggio presente nelle lasagne pronte, su stuzzichini, pizza e altri prodotti e' "formaggio artificiale". Un mercato in crescita, sia perche' il succedaneo costa molto meno e sia perche' si mescola piu' facilmente con gli altri ingredienti. Inoltre ha due virtu': non presenta rischi per la salute e sa rendersi irriconoscibile al gusto, persino dei cuochi esperti.

GERMANIA / Rifiuti: solo due cassonetti per differenziare tra umidi e asciutti
A Kassel, come in tutto l'occidente, vige la raccolta differenziata dei rifiuti. Ogni tipo d'imballaggio o di scarto ha un particolare contenitore. Ma le cose funzionano cosi' solo sulla carta. In realta', i tre quarti dei rifiuti "bio" approdano negli inceneritori, dove arriva anche meta' delle vaschette d'alluminio, dei vasetti di yogurt, di tubetti e altro: materiali che potrebbero essere riciclati. E ci sono incongruenze anche per gli elettrodomestici e i materiali speciali. Insomma, a Kassel, come dappertutto, la spazzatura e' un caos. Anzi, lo era. Perche' dal primo luglio, vale un nuovo criterio. In una parte della citta', e per la durata di un anno, si sperimenta un'unica differenziazione, quella tra rifiuti "asciutti" e "bagnati". Cio' significa che il cellulare esaurito o la pentola vecchia finiscono nel contenitore dei rifiuti asciutti insieme a molto altro; in quello dei materiali bagnati approdano pannolini e fazzoletti di carta, fiori appassiti, resti di cibo. L'esperimento nasce sia dalla presa d'atto che la gente e' poco incline a differenziare correttamente i rifiuti, sia dalla necessita' di gestire il tutto in modo piu' semplice, piu' efficiente, piu' ecologico e piu' economico, come suggerisce Klaus Wiemer, professore all'Universita' di Kassel, e tra i maggiori esperti europei in tema di rifiuti.

ITALIA / Enel e' stata ingannevole coi clienti: un milione di euro di multa dall'Antitrust
L'Autorita' Garante della Concorrenza e del Mercato, nella riunione del 7 agosto 2008, ha deciso di sanzionare Enel S.p.A. e Enel Energia, con multe, rispettivamente, di 100mila e 1.100mila euro, per pratiche commerciali scorrette.
Secondo l'Antitrust i comportamenti di Enel Energia sono stati finalizzati ad acquisire contratti di fornitura di energia e gas con distinte pratiche che hanno condizionato considerevolmente le scelte dei consumatori. Per quanto riguarda invece la capogruppo Enel, l'Antitrust ne ha accertato la responsabilita', in qualita' di committente, relativamente alla diffusione di uno spot televisivo giudicato ingannevole.

I COMPORTAMENTI DI ENEL ENERGIA Secondo l'Antitrust, Enel Energia, societa' del gruppo Enel attiva nel Mercato Libero, ha messo in atto pratiche commerciali scorrette:
a) nel passaggio di clienti in regime di c.d. Maggior Tutela al Mercato Libero dell'energia elettrica;
b) nell'attivazione non richiesta di una fornitura di gas naturale.
La societa' ha messo in atto pratiche commerciali aggressive attivando forniture di luce e gas non richieste, esigendone, in alcuni casi, il pagamento, imponendo ostacoli all'esercizio del diritto di ripensamento e adottando procedure di marketing aggressive.
La societa' inoltre, per le offerte commerciali riguardanti entrambi i servizi di fornitura di elettricita' e gas, ha fornito ai consumatori indicazioni non rispondenti al vero, inesatte, incomplete. Enel Energia ha anche omesso di fornire, attraverso i canali di vendita (call center e agenti) notizie rilevanti sull'attivita' svolta, le condizioni di mercato e di fruibilita' delle offerte, le modalita' di conclusione del contratto. In particolare non e' stato chiarito agli utenti che i contratti comportavano lo spostamento ad un nuovo fornitore e, per quanto riguarda l'energia elettrica, il passaggio dal mercato di Maggior Tutela al Mercato Libero, con un piano tariffario soggetto, nel futuro, alle variazioni del mercato. In alcuni casi e' stata taciuta la possibilita' di esercitare tempestivamente il diritto di recesso. L'Autorita' ha sanzionato le due distinte pratiche con multe pari, ciascuna, a 500mila euro.

LE CAMPAGNE PUBBLICITARIE INGANNEVOLI L'Autorita' ha anche dichiarato ingannevoli le campagne pubblicitarie svolte per promuovere le offerte 'Bioraria' e 'Vantaggio 5+' attraverso l'invio di brochure ai potenziali clienti e la diffusione di uno spot televisivo, sanzionando Enel Energia con una multa di 100mila euro. Per lo spot televisivo l'Antitrust ha stabilito la responsabilita' anche della capogruppo Enel in quanto e' risultata committente del messaggio, comminando una sanzione di 100mila euro.
L'istruttoria era stata avviata il 21 febbraio 2008, dopo che numerosi consumatori avevano segnalato di aver contestato alla societa' Enel Energia l'attivazione di forniture di energia elettrica e/o di gas, da essi mai richieste o rispetto alle quali era stato tempestivamente esercitato, senza successo, il diritto di ripensamento o il diritto di recesso. Ulteriori denunce contestavano invece la possibile ingannevolezza di alcuni messaggi pubblicitari che promuovevano le offerte riferite all'elettricita' e al gas, denominate “Bioraria” e “Vantaggio 5+”, senza chiarire che le offerte stesse determinavano lo spostamento dell'utente ad un nuovo fornitore e, per quanto riguarda l'energia elettrica, il passaggio dal mercato di Maggior Tutela al Mercato Libero.

ITALIA / Reti a banda larghissima: all'Antitrust piace il modello inglese, con al centro nuova societa' di Telecom Italia
La realizzazione di reti tlc di nuova generazione potrebbe avvenire attraverso la costituzione, da parte di Telecom Italia, di una 'nuova societa' autonoma cui attribuire la titolarita' della rete, che resterebbe comunque sotto il controllo Telecom'. Lo afferma Antonio Catricala', presidente dell'Antitrust, nel corso dell'audizione alla Camera davanti alla commissione Trasporti.
La nuova societa', la cui funzione esclusiva 'sarebbe quella di vendere al meglio la capacita' trasmissiva a chiunque la chieda' potrebbe, sotto la supervisione del regolatore nazionale, 'piu' agevolmente reperire sul mercato i finanziamenti necessari alla realizzazione degli investimenti'.
Catricala', poi, in relazione alle reti wireless, auspica la creazione di un libero mercato delle frequenze.
A questo link tutto l'intervento:
http://www.aduc.it/dyn/tlc/RetiTlcAudizioneAntitrust_16_09_2008.pdf

AUSTRIA / Il telefonino piu' importante di auto, tv e orologio
Solo il 4% degli austriaci sarebbe disposto a rinunciare al telefonino. Cio' significa che il cellulare e' piu' importante dell'auto -cui potrebbe fare a meno il 7%; della tv (9%); dell'orologio (13%). Lo superano solo Internet -cui rinuncerebbe appena l'1%- e il bancomat (3%). Lo indica un sondaggio realizzato dall'Istituto GfK tra 1.024 possessori di un telefonino, e reso noto da Mobilkom. Notevole l'avanzamento di due fasce d'eta' rispetto all'anno scorso: possiede un cellulare il 95% delle persone dai 39 ai 45 anni e dai 54-69 anni. Tra i piu' giovani si raggiunge il 99%. La cosa singolare e' che sono piu' numerosi coloro che lo trovano fastidioso; un anno fa era il 33%, oggi il 43%.

U.E. / Commissione: l'animale nei mattatoi deve essere ucciso il piu' 'umanamente' possibile
Ogni anno nei macelli pubblici dell'Ue vengono uccisi 250 milioni tra suini, bovini, pecore e capre, senza contare i miliardi di polli, 25 milioni di animali per l'uso della pelle e un numero variabile di capi di bestiame ammalati. lI numero non diminuira', ma la Commissione Europea propone che l'uccisione degli animali da macello avvenga nel modo piu' "umano" possibile. Percio' ha elaborato una proposta che si concentra su due criteri. Il primo impone che nei mattatoi ci sia un "ufficiale del benessere animale", responsabile del fatto che si adottino tutte le misure possibili per ridurre al minimo la loro sofferenza (e cio' include la formazione del personale). Dovra' quindi accertare che gli animali siano in stato d'incoscienza al momento dell'uccisione. L'altro criterio e' che ogni Stato membro crei un servizio di vigilanza e indagine per contenere al massimo la sofferenza degli animali.

G.BRETAGNA / Tv pubblica. Inglesi sulle orme degli italiani: cala il consenso a canone Bbc
Meno consenso al finanziamento della Bbc attraverso il canone: per la prima volta, la quota dei cittadini favorevoli a questo modo di sostenere il servizio pubblico scende sotto il 50%. Secondo un sondaggio di Ipsos Mori, realizzato tra 2.200 persone per il quotidiano Guardian, solo il 41% dei britannici lo giudica una forma idonea di finanziamento; il 37% e' contrario. Ancora: quasi la meta' degli intervistati (47%) non condivide la tesi secondo cui la Bbc offre una buona prestazione ("good value for money") in cambio dei soldi degli utenti; lo pensa solo il 31%. Infine, il 41% confuta che il canone garantisca programmi diversi da quelli delle tv commerciali.
Le critiche degli inglesi alla Bbc, comunque, ancora non raggiungono il livello di repulsione degli italiani al cosiddetto canone Rai: la tassa piu' odiata nel Belpaese.

ITALIA / Approvate le 'nuove stelle' per gli alberghi: criteri piu' stringenti
Sembra essere un vero e proprio punto di svolta l'approvazione, nell'ambito della Conferenza Stato-Regioni, del provvedimento che istituisce uno standard unico di classificazione alberghiera su tutto il territorio nazionale. Grazie al nuovo provvedimento, che da' il via libera al cosiddetto 'Italy stars & rating', da oggi ad esempio saranno fissati con una certa rigidita' i metri quadrati minimi che ogni albergo, a seconda delle stelle di cui si fregera', dovra' mettere a disposizione dei propri clienti. Stessa cosa per i servizi in stanza.
GLI ALBERGHI A 1, 2 E 3 STELLE
I nuovi parametri obbligatori per gli alberghi italiani prevedono, ad esempio, per le strutture a 1, 2 e 3 stelle una metratura minima di 8 metri quadrati per le camere singole, 14 per le doppie e, per ogni letto aggiuntivo, una superficie ulteriore di 6 metri quadrati. Il bagno privato, che nei 3 stelle e' d'obbligo in tutte le camere (nell'80% delle camere per i 2 stelle), deve avere una superficie di almeno 3 metri quadrati. I 3 stelle devono, inoltre, garantire il televisore in tutte le camere e cassetta di sicurezza in almeno il 50%.
In tutte queste categorie di alberghi, il servizio di pulizia delle camere deve essere garantito una volta al giorno, il ricevimento e trasporto bagagli assicurato 12 ore su 24 (16 ore su 24 per i 3 stelle) e le strutture ricettive si devono dotare anche di personale che parli almeno una lingua straniera. I 3 stelle prevedono poi il servizio bar nelle camere 12 ore su 24 e accesso internet riservato ai clienti.
Ora spettera' alle Regioni e alle Province Autonome dare applicazione a questo provvedimento, tenendo anche conto delle particolari esigenze a cui bisognera' far fronte in questa o quella parte del territorio. Ma sui parametri specifici di ciascuna categoria - metratura minima delle camere e degli spazi comuni e servizi offerti - non vi potranno piu' essere sostanziali deroghe. Il che vuol dire che il cliente, una volta scelta la categoria di albergo- la famosa classificazione delle stelle - potra' sapere, in anticipo e con il massimo dettaglio, quali siano i servizi offerti e a cui ha diritto.

GLI ALBERGHI A 4 E 5 STELLE
Per gli alberghi a 4 e 5 stelle i nuovi parametri nazionali di classificazione definiscono, tra l'altro, una metratura minima di 9 metri quadrati per la camera singola e 15 per la doppia (14 per i 4 stelle), a cui si sommano 6 metri ulteriori per ogni letto aggiuntivo e 5 metri quadrati per il bagno privato (4 metri per i 4 stelle). Ogni camera deve essere dotata di Tv satellitare, connessione ad internet, cassetta di sicurezza, accappatoio da bagno a persona, oggettistica e materiale d'uso per l'igiene personale, asciugacapelli e, per i soli 5 stelle, misure atte a ridurre i rumori. Il servizio di pulizia e cambio biancheria da camera e da bagno e' previsto quotidianamente. Il ricevimento e' a disposizione 24 ore su 24 (16 ore su 24 per i 4 stelle) con personale in grado di parlare 3 lingue straniere (2 per i 4 stelle). Tra i servizi previsti per queste categorie di albergo vi e' il parcheggio 24 ore su 24 (dalle 8.00 alle 22.00 per i 4 stelle), sala e area riservata per le riunioni, servizio bar reso nelle camere 24 ore su 24 (16 ore su 24 per i 4 stelle), aria condizionata nei locali comuni e regolabile dal cliente nelle camere.
ITALIA / Mercato immobiliare: in citta' prezzi in calo del 2,7% nel primo semestre
Prosegue il momento no del mercato immobiliare che, nel primo semestre 2008, ha visto scendere i prezzi delle case del 2,7%, mentre le erogazioni sui mutui, nel primo trimestre, hanno segnato una leggerissima flessione pari allo 0,18%, secondo dati di Bankitalia. E' quanto rileva l'osservatorio Tecnocasa che indica, fino ai primi mesi del 2009, un trend di 'assestamento' e 'in linea' con l'andamento attuale.
Secondo la rete di agenzie immobiliari a pesare sono la diminuzione della domanda, l'allungamento dei tempi di vendita, l'aumento dell'offerta e la presenza di un maggiore margine di trattativa per gli acquirenti.
Le realta' meno dinamiche si sono rivelate Genova (-4,5%), Firenze (-3,3%) e Bologna (-3%). Per la prima volta dal 1997, in questo semestre, Torino e Palermo registrano variazioni negative, rispettivamente con -1,7% e -2,2%. Milano e Roma segnano una contrazione dei prezzi del 2,2%. Nei capoluoghi di provincia il ribasso e' del 2,3% e dell'1,9% nei comuni dell'hinterland delle grandi citta'. L'analisi per aree geografiche evidenzia una contrazione delle quotazioni piu' sensibile nelle citta' del Centro Italia (-3,7%), seguite dal Nord (-1,9%) e, per la prima volta, dal Sud (-1,6%).
Quanto alla domanda i dati di luglio rilevano nelle grandi citta' una maggiore richiesta per i trilocali che raccolgono il 37,1% delle preferenze, seguiti dai bilocali con il 26,7%.
Segnali deboli poi, continuano ad arrivare dal mercato delle locazioni (-0,8%).

FRANCIA / Cosmetici per bambini forse rischiosi
I cosmetici per neonati dati in omaggio nelle maternita' sono doni avvelenati? Il comitato per lo sviluppo duraturo nella sanita' (C2DS) denuncia la distribuzione gratuita di prodotti contenenti sostanze che potrebbero rivelarsi dannose. Olivier Toma, direttore di una clinica e presidente del Comitato, si appella al principio di precauzione e chiede la soppressione di questi omaggi nei reparti di maternita'. Se mancano studi sul loro impatto per la salute da adulti, non esiste nemmeno la prova della loro innocuita'. Molte creme e gel contengono infatti paraben, un conservante che puo' avere "un effetto di perturbazione endocrina", ossia puo' incidere su sviluppo, crescita, riproduzione. Oppure vi si trova il phenoxyethanol, presumibilmente dannoso per il sistema nervoso e il sangue. E poi il Bht, sospetto cancerogeno.

ITALIA / Se il prodotto manca, il cliente cambia punto vendita
E' molto forte il rischio di perdere un cliente se per tre volte lo scaffale dove doveva essere il prodotto desiderato rimane vuoto. Secondo una ricerca dell'Ecr Europe nel 70% dei casi, al terzo buco, il cliente cambia definitivamente punto vendita. La ricerca ha studiato la cosiddetta 'rottura di stock' nella grande distribuzione: In Italia, la rottura di stock in media e' del 7-10%. Quando succede, il 37% dei clienti cambia marca, il 9% rinuncia all'articolo, il 21% cambia negozio. Quest'ultima percentuale sale, appunto al 70% al terzo buco.

DANIMARCA / Danesi i piu' felici del mondo, grazie ad alcol, dolci e Stato funzionante
Sette gradi a gennaio, venti d'agosto. Pioggia o neve un giorno su due. Aspettativa di vita tra le piu' brevi e la pressione fiscale piu' alta d'Europa. I danesi avrebbero motivo di lamentarsi. Invece sono contenti. I piu' contenti del mondo, addirittura. Lo confermano le ricerche: campioni di felicita' dal 1973. Il segreto? Il serio epidemiologo dell'Universita' di Leicester, Kaare Christensen, ha sviscerato il tema per il non meno serio British Medical Journal e avanza alcune ipotesi. Tra queste, il buonumore derivato dal robusto uso d'alcol. Altri, come il redattore del quotidiano Politiken, sostiene che i suoi concittadini sono i maggiori consumatori di dolciumi al mondo, ed e' noto che lo zucchero ha un effetto positivo sullo stato mentale. Per il sociologo Peter Gundelach, se i danesi sono contenti e' perche' hanno meno aspettative di altri, e dunque soffrono meno delusioni. Inoltre, sono fieri del loro Stato che funziona e da' fiducia nel futuro, che induce a un atteggiamento benevolo verso il prossimo.

ITALIA / Bolletta contestata: il gestore del gas non puo' sospendere erogazione in inverno
Dopo circa nove mesi senza gas in casa, sospeso per una bolletta contestata, una famiglia milanese ha ottenuto il ripristino immediato della fornitura da un giudice, secondo il quale il servizio e' indispensabile e non puo' essere interrotto per rivalse economiche. Lo rende noto il legale Gianluigi Sguazzi, che ha seguito la vicenda.
'Si tratta di una sentenza che segna un principio fondamentale - ha spiegato l'avvocato - Chi fornisce un servizio pubblico, come il gas, l'energia elettrica e il telefono, non puo' sospenderlo per ottenere il pagamento di fatture: il servizio deve essere sempre garantito e il fornitore deve trovare altre strade per farsi pagare'.
Protagonista della vicenda una famiglia di Vaprio d'Adda (Milano), genitori e due figli. Nel novembre 2006 ricevono dalla Eni-Divisione Gas e Power una fattura trimestrale di oltre 6000 euro. Una cifra eccessiva rispetto alle altre bollette che non hanno mai superato i 200-300 euro. Ricorrono contro la richiesta, denunciando un errore o un malfunzionamento del contattore. Comincia un lungo scambio di missive tra gli utenti e l'Eni, ma il 5 dicembre dello scorso anno, viene sospeso il servizio. Da allora la famiglia e' stata costretta a sopravvivere in casa senza poter usare la cucina e il riscaldamento.
In questi giorni e' arrivata la decisione della sezione distaccata di Cassano d'Adda del Tribunale di Milano. 'L'ormai prossimo arrivo della stagione invernale vale di per se' a palesare l'esistenza di un pregiudizio - scrive il giudice - connesso alla disagevole condizione di dover dimorare in un edificio privo di riscaldamento'.
Vinta la causa il legale ha preannunciato una richiesta di risarcimento per la famiglia di 500.000 euro.

ITALIA / Errori medici: 28 mila denunce dei pazienti in un solo anno
"Operazioni sbagliate, errori nella somministrazione dei farmaci, diagnosi mancate: in dieci anni in Italia le denunce dei cittadini contro i medici e gli ospedali sono aumentate del 66%. Secondo l'Ania, l'associazione nazionale delle imprese assicuratrici, si e' passati da 17mila danni segnalati nel 1996 a 28mila nel 2006". Lo riferisce "La Repubblica" che sottolinea: "Per reggere l'urto delle richieste dei cittadini le Regioni stipulano polizze per la responsabilita' civile in campo sanitario per un totale di circa 500 milioni di euro l'anno". "Dietro al boom -continua il quotidiano- ci sono vari motivi, spesso non classificabili come malasanita'".

GERMANIA / Lo stato della fecondazione assistita
Sono passati trent'anni da quando, nel 1978, Robert Edwards fece nascere la prima bambina in provetta. Da allora la fecondazione medicalmente assistita e' divenuta pratica corrente, tanto piu' che le donne si decidono tardi ad avere figli, e spesso e' questo l'unico modo per esaudire il loro desiderio.
La fecondazione assistita e' anche un affare da 7 miliardi di euro l'anno. Ogni giorno nel mondo vengono fecondati in vitro 2.000 ovociti, e ogni anno nascono 200.000 bambini.
Nel 2007, in Germania ci sono state 60.000 fecondazioni assistite, per un valore economico di 200 milioni di euro: 64 milioni a beneficio dei laboratori farmaceutici che vendono gli ormoni per stimolare la produzione di ovuli, il resto ripartito tra 120 cliniche. Le coppie devono calcolare una spesa di 15.000 euro, poiche' di solito ci vogliono cinque tentativi da 3.00 euro ciascuno. Le casse malattie, che una volta rimborsavano l'intero costo, dal 2004 ne coprono solo una parte -al massimo s'arriva a 4.500 euro. Per molte coppie senza figli (1,4 milioni, secondo l'Istituto per la popolazione e lo sviluppo di Berlino) e' un onere eccessivo. Di qui il tentativo di trovare all'estero soluzioni piu' economiche. Alcuni le trovano in Austria, altri in Spagna e, da qualche tempo, arrivano offerte da Polonia, Romania e Bulgaria.

U.E. / Mutui piu' cari dal febbraio 2009
Il primo febbraio 2009 potrebbe verificarsi un aumento generalizzato dei tassi di interesse, in particolare sui mutui. Sarebbe la conseguenza delle misure piu' restrittive che la Banca centrale europea avrebbe allo studio, che implicheranno un aumento di costi bancari, che saranno scaricati sulla clientela. Lo riporta il quotidiano Libero Mercato, che riporta il contenuto di un'analisi riservata della Bce, pervenuta agli istituti bancari italiani.

G.BRETAGNA / Se pulisci i denti pulisci il cuore!
Mattina, mezzogiorno, sera: e' la regola d'oro della pulizia dei denti per evitare la carie. Ma non solo. Serve anche a ridurre il rischio d'infarto. Si', perche' la cattiva igiene orale favorisce il formarsi di piccole ferite e il sanguinamento delle gengive, hanno spiegato gli esperti dell'Universita' di Bristol (GB) durante una conferenza di microbiologia a Dublino. E queste ferite possono far si' che i germi entrino nel sistema circolatorio e danneggiare il cuore. Bisogna tener presente che nella cavita' orale ci sono fino a 700 tipi di germi, inclusi diversi streptococchi, il cui legame con i disturbi cardiaci e' confermato.
Howard Jenkinson spiega che i batteri si depositano sulle piastrine del sangue, importanti per la coagulazione; il deposito dei batteri favorisce la formazione di coaguli e quindi potenzia il rischio d'infarto.

ITALIA / Buche per strada: se il Sindaco non provvede sono guai
Le strade comunali dovranno essere piu' sicure, altrimenti saranno guai per il Sindaco e il responsabile dello specifico ufficio tecnico. Lo dice una sentenza della Cassazione (36475/2008), stabilendo che se qualcuno si fa male c'e' il rischio di condanna per lesioni colpose se non si attivano per la verifica della manutenzione delle strade. "Non che debbano effettuare ronde", ma "e' sicuramente doveroso il loro attivarsi per avere attraverso le varie articolazioni operative dei competenti uffici, le informazioni necessarie sullo stato delle strade comunali nonche' per adottare i provvedimenti organizzativi specifici per l'eliminazione dei pericoli".
Qui la sentenza:
http://www.aduc.it/dyn/documenti/allegati/SindaciBuche_Cassazione_36475_2008.pdf

U.E. / Europarlamento: i gestori non dovranno denunciare chi scarica file protetti da diritto d'autore
L'Europarlamento ha approvato l'estensione delle norme comunitarie di protezione dei dati anche alla reti private di comunicazione in Internet, come Facebook o Myspace, non solo per quelle pubbliche. Inoltre, ha respinto l'ipotesi che gli operatori debbano informare l'utente se scarica contenuti illegali lesivi dei diritti d'autore. L'operatore non dovra' insomma trasformarsi in poliziotto. In compenso, le autorita' nazionali saranno tenute a diffondere, con l'aiuto degli operatori, informazioni d'interesse pubblico sulle infrazioni del diritto d'autore, gli usi illegali dei servizi di comunicazione, i contenuti pregiudizievoli, e a dare consigli in materia di riservatezza dei dati personali.

ITALIA / Ania: la spesa per Rc auto calata del 3,1%
"Il ministro Scajola ha citato numeri che dimostrano che i prezzi sono scesi. Poi ci sono le solite polemiche: i prezzi scendono ma le tariffe no. Questo avviene per la politica degli sconti che, comunque, avviene sulla linea della legge Bersani".
Cosi' il presidente dell'Ania, Fabio Cerchiai, interpellato a margine di un'audizione sulle assicurazioni in commissione Finanze della Camera, commentando i dati forniti dal ministro dello Sviluppo economico nello stesso ambito. "Se misuriamo i prezzi e non l'assurdita' preistorica delle tariffe - ribadisce - i prezzi sono scesi. Lo dimostrano i dati: nel primo semestre 2008 la spesa degli italiani per la Rc auto e' scesa del 3,1% nominale" che, calcolando l'inflazione, arriva a poco piu' del 6 per cento. Per Cerchiai per arrivare a ulteriori diminuzioni dei prezzi "bisogna agire sui costi. Ci sono cose che si possono fare, come ad esempio, archivi informatici, con oneri finanziari a carico del settore assicurativo, che permettano di combattere le frodi in modo sistematico ed efficiente. Se si prende la frequenza sinistri media delle dieci Regioni migliori, i costi scenderebbero del 30 per cento", servono pero', conclude, interventi normativi.

ITALIA / Prezzi esposti per i farmaci da banco
Scatta l'operazione trasparenza sui prezzi dei farmaci da banco. Un 'cartello informativo' riportera' per 20 confezioni di farmaci da banco il prezzo di vendita al pubblico praticato presso ogni singolo punto di vendita (farmacie, parafarmacie e 'corners' presso la grande distribuzione). E' quanto prevede il protocollo d'intesa sulla trasparenza dei prezzi dei farmaci da banco sottoscritto oggi al Ministero dello Sviluppo Economico dai rappresentanti delle istituzioni e categorie interessate. La campagna informativa partira' il 16 ottobre presso i punti vendita che sceglieranno di aderire.
Delle 20 confezioni - spiega una nota del ministero - 15 saranno da selezionare all'interno di un elenco dei cinquanta prodotti maggiormente commercializzati e 5 saranno individuate autonomamente dal singolo esercizio.
L'iniziativa, promossa dal Garante per la sorveglianza dei prezzi, Antonio Lirosi, nasce dalle segnalazioni dei consumatori che hanno manifestato disagio per l'assenza dell'indicazione del prezzo di vendita sulle confezioni dei medicinali e per la conseguente impossibilita' di verificare gli sconti eventualmente proposti dalla farmacia o dal punto vendita prescelto. Una situazione che si protrae dall'inizio del 2008, essendo venuto meno, in base alla Finanziaria 2007, l'obbligo per i produttori di indicare il prezzo.
L'intesa e' stata siglata da Ministero dello Sviluppo Economico, Ministero del Lavoro, Salute e Politiche Sociali, Garante per la sorveglianza dei prezzi, Cncu, Federfarma, Assofarm, Anpi-Parafarmacie, Ancc-Coop, Federchimica-Anifa e Farmindustria.

ITALIA / Aumentano gli italiani che scelgono l'acqua del rubinetto
E' in costante crescita il numero dei consumatori che bevono acqua del rubinetto. Lo dice una ricerca condotta da Cra per Aqua Italia, l'associazione federata ad Anima (Federazione Nazionale delle Associazioni dell'Industria Meccanica Varia e Affine) che raggruppa le aziende leader nel settore del trattamento dell'acqua.
In particolare, secondo il sondaggio, la percentuale dei consumatori che scelgono di bere acqua dal rubinetto e' pari al 40% del totale, contro il 30% registrato nel 2006. Un cambio di abitudini testimoniato anche dal fatto che il 70% della popolazione italiana ha bevuto acqua del rubinetto anche saltuariamente nell'ultimo anno.

USA / Parmalat: riaperti i termini per i non statunitensi
La transazione della class action contro Parmalat in Usa e' stata rinviata per i membri non americani della classe. Secondo quanto si legge in una nota del gruppo di Collecchio, il tribunale federale di New York ha infatti ordinato la diffusione di nuovi avvisi e ha concesso un termine di 60 giorni ai membri non americani della "class action" per valutare la transazione "a causa di questioni sorte rispetto alla traduzione degli avvisi ai membri della classe", diffusi dagli avvocati collettivi.
Per approfondimenti
http://investire.aduc.it/php/mostra.php?id=234227

U.E. / Auto: dal 2011 luce sempre accesa, anche di giorno
Le auto e i veicoli commerciali leggeri immatricolati nell'Ue, da febbraio 2011 dovranno avere una particolare lampadina anteriore che si accende quando s'avvia il motore. E dall'agosto 2012, la misura sara' estesa a tutti i veicoli commerciali. Lo ha deciso la Commissione europea il 24 settembre. Con questo provvedimento, Bruxelles si ripromette un sensibile calo degli incidenti stradali. I nuovi fari, le cui caratteristiche tecniche sono state messe a punto l'anno scorso dalla commissione economica per l'Europa (ECE) delle Nazioni Unite, sono gia' presenti su alcune auto di fabbricazione tedesca e non solo. Il vantaggio rispetto ai fari comuni e' che non abbagliano i veicoli e i pedoni che procedono in senso inverso.

ITALIA / Giustizia allo sfascio: ogni giorno rinviati sette processi su dieci
Ogni giorno in Italia vengono rinviati 7 processi penali su dieci. Il 47,4% slitta gia' nella fase preliminare dell' udienza dibattimentale, prima ancora che si proceda alle richieste di ammissione delle prove. L' 1,7% salta per restituzione atti al Pm, e il 27% per rinvio di processi 'in prima udienza per questioni preliminari e/o sola ammissione delle prove'. Sono alcune delle indicazioni di maggior rilievo del rapporto sul processo penale messo a punto da Eurispes e dall' Unione delle Camere Penali.
I curatori della ricerca, sviluppata per individuare le cause reali della lentezza dei procedimenti, sottolineano che se per alcuni settori si conferma una Italia a due velocita', 'la crisi strutturale del processo penale, nei suoi quasi esclusivi profili organizzativi ed amministrativi, non salva nessuna area del Paese, restituendoci una inconsueta unita' del Paese nel segno di un naufragio della giustizia penale'.
I rinvii di carattere generale vanno dal legittimo impedimento dell'imputato (2,6%) e del difensore (5%),alle esigenze difensive (6,6%). Il 6,8% va ai problemi tecnico-logistici (indisponibilita' dell'aula, del trascrittore, assenza dell'interprete, mancanza del fascicolo del PM o del fascicolo del dibattimento). Il 12,4% delle cause salta per assenza del Giudice titolare.Si aggiungono i rinvii per precarieta' del Collegio (1,5%), e per assenza del PM titolare (0,2%). Di rilievo, altri fattori 'patologici': il 9,4% dei rinvii e' per omessa o irregolare notifica all'imputato; l'1,3% alla persona offesa, e solo lo 0,9% al difensore (0,9%).

ITALIA / Nel primo semestre cala la spesa farmaceutica a carico del Servizio sanitario nazionale
La spesa farmaceutica netta a carico del Servizio Sanitario Nazionale nel primo semestre del 2008 ha fatto registrare un calo del -1,4% rispetto allo stesso periodo del 2007, attestandosi a 5.842 milioni di euro, pari a 99,44 euro per ciascun cittadino italiano. Nel mese di giugno 2008, rivelano i dati elaborati dalla Federfarma che monitorizza gli andamenti, la spesa ha fatto registrare un calo del -1,7% rispetto a giugno 2007, mentre il numero delle ricette e' aumentato del +4,2%.
I primi dati di luglio sembrano confermare la tendenza del primo semestre. Ogni cittadino italiano ha ritirato in farmacia in media 8,8 confezioni di medicinali a carico del SSN.
A fronte del calo di spesa, si continua a registrare un sensibile aumento del numero delle ricette: +5,9% rispetto ai primi sei mesi del 2007. Le ricette sono state oltre 282 milioni, pari a 4,81 ricette per ciascun cittadino e le confezioni di medicinali erogate a carico del SSN sono state oltre 517 milioni, con un aumento di circa il +4,8% rispetto allo stesso periodo del 2007.
Il calo di spesa e' dovuto alla riduzione del valore medio delle ricette stesse (-6,9%), cioe' al fatto che vengano prescritti farmaci di prezzo mediamente piu' basso.

ITALIA / Sentenza. Consorzi di bonifica: pagamento non dovuto se il cittadino non ha benefici
Una sentenza della Commissione tributaria potrebbe mettere a nudo tutte le contraddizioni dei consorzi di bonifica. E' avvenuto a Pistoia dove un cittadino ha fatto ricorso contro il pagamento di una cartella di pagamento emessa dal Consorzio del Padule di Fucecchio. La Commissione ha accolto la tesi del cittadino, in cambio del pagamento il cittadino non riceve alcuna utilita', pertanto non e' dovuto quello che viene considerato un obolo per il mantenimento di uno dei tanti carrozzoni su cui imperversano le nomine partitiche.

SVIZZERA / Elettricita' costosa malgrado la liberalizzazione
Proprio quando il mercato elettrico si apre alla concorrenza, in Svizzera i prezzi salgono anche del 20%. A partire dal primo gennaio 2009. Gli utenti sono infuriati, i politici -di destra e sinistra- si lanciano reciproche accuse, alla fine "l'uomo nero" rimarra' in mano a Swissgrid, l'impresa che gestisce la rete nazionale di distribuzione. A prescindere dalle ragioni dell'uno e dell'altro, i fattori certi che incidono sugli aumenti annunciati da molti dei 900 fornitori sono due: il costo d'allacciamento alla rete nazionale che e' di 0,9 centesimi di franco a kwh, e i 0,45 centesimi di sovrapprezzo a kwh richiesto dal Governo per sviluppare le fonti alternative.

ITALIA / Iva: ogni neonato ne paga 1.100 euro all'anno
Ogni bimbo versa al fisco 1.100 euro di IVA all'anno: gli alimenti per la prima infanzia, soprattutto fino al terzo anno di età, incidono per il 22% sul bilancio familiare. A metterlo in evidenza è Contribuenti.it - Associazione Contribuenti Italiani attraverso uno studio condotto da KRLS Network of Business Ethics che è stato presentato a Napoli.
"Nel primo anno di vita ogni bambino versa al fisco per l'acquisto di beni di prima necessità in media 1.100 euro di IVA." Questo perche', sottolinea l'associazione, sui beni alimentari per neonati di prima necessità quali i biscotti, il latte in polvere o vegetale, le carrozzine e i pannolini, viene applicata incredibilmente l'aliquota ordinaria del 20%, mentre nei principali paesi europei viene applicata da tempo l'iva agevolata, consentendo anche di detrarre tali spese dalle tasse.
"Il bonus bebè è stata solo una manovra una tantum che non ha influito sul bilancio familiare - afferma Vittorio Carlomagno, presidente di Contribuenti.it - Bisogna smetterla di considerare i neonati consumatori finali e tartassarli come gli adulti. I neonati, al pari dei disabili, non sono autosufficienti." Contribuenti.it promuoverà una petizione popolare sul proprio sito internet per introdurre la detrazione fiscale e l'IVA agevolata al 4% per tutti i prodotti alimentari e sanitari destinati alla prima infanzia: in modo particolare sul latte in polvere, sul latte speciale o vegetale per allergici o intolleranti, sull'acqua purificata, sui pannolini, sulle pappe, sugli omogeneizzati, sulle creme, sui biberon, sui passeggini, sulle carrozzine, sui girelli, sui box, sui sedioloni e sui seggiolini per auto.
"Con la nostra proposta - continua Carlomagno - stimiamo di far ottenere alle famiglie italiane un risparmio di 1,2 miliardi di euro. Il nostro sistema di politica sociale ha un dovere verso tutte le famiglie ed in modo particolare verso quelle al di sotto della soglia di povertà e monoreddito, dando anche a loro il sacrosanto diritto di avere figli".

ITALIA / I rincari di luce e gas costeranno 80 euro a famiglia
Aumenti in vista da mercoledi' prossimo, 1 ottobre, per le bollette della luce e del gas che potrebbero registrare - secondo le prime stime degli esperti - rincari fino al 6% per il metano e tra il 2,2% ed il 3,7% per l'elettricita'. Con la spesa annua delle famiglie che potrebbe registrare una nuova stangata, fino ad oltre 80 euro. L'ultima parola spetta all'Authority per l'energia che entro il 30 settembre dovra' fornire l'aggiornamento per l'ultimo trimestre 2008. Ma secondo le previsioni di Nomisma Energia il gas e' atteso aumentare del 5,8% mentre la luce del 2,2%. Per il Rie- Ricerche Energetiche Industriali, i rincari potrebbero invece arrivare al 6% per il metano ed al 3,7% per l'elettricita'.

U.E. / Raddoppiati i casi di prodotti nocivi
Nell'Ue sono raddoppiati i casi di prodotti nocivi negli ultimi due anni. Risulta dai dati Rapex. Si spazia dalle scarpe tossiche, ai giochi al piombo. In Totale nel 2007 sono stati monitorati 1.605 casi, di cui 1.355 ad alto rischio. Nel 2005 erano in totale solo 847.

MONDO / Industria farmaceutica e le cavie del terzo mondo
Gli affari delle aziende farmaceutiche per ora vanno a gonfie vele. Grazie ai poveri dei Terzo mondo. Migliaia di indiani, cinesi e africani permettono infatti che si sperimenti su di loro nuove specialita' senza sapere a quali rischi vanno incontro. La giornalista scientifica Sonia Shah (Usa) ha scritto The Body Hunters. Testing new drugs on the world's poorest patients", un libro di denuncia al riguardo. Riferendosi ai trattamenti di malattie croniche come diabete o disturbi cardiaci, l'autrice cita l'esperto in saggi clinici, John Wurzelmann: "Si puo' terminare positivamente una sperimentazione solo se ci sono state abbastanza complicazioni". E chi le subisce le complicazioni che consentono d'aggiustare il tiro?
Ma dopo i numerosi scandali documentati dall'organizzazione olandese Somo, le autorita' sanitarie europee e statunitensi sembrano voler reagire. Il commissario Ue Guenter Verheugen ha appena avuto colloqui con i rappresentanti indiani e di altri Stati sui criteri etici nella sperimentazione farmacologica; Emea, organismo di vigilanza sanitaria Ue, nel 2006 ha istituito un proprio sistema ispettivo e anche la FDA (Usa) ha aperto un suo ufficio a Pechino.

ITALIA / Medici di famiglia: troppe 40 visite al giorno, sistema intasato
La medicina generale e' un servizio 'intasato'. E' il quadro che emerge da una ricerca del Centro studi della Fimmg (Federazione italiana dei medici di famiglia) e Swg. A denunciare il 'deficit' dei servizi e' il 60% dei medici di famiglia che finiscono per visitare fino a 40 pazienti al giorno in studio. In aumento anche la fragilita' sanitaria e sociale: il 96,9% dei medici ha in cura malati cronici e l'80% indica la difficolta' dei pazienti a pagare il ticket. Inoltre vengono segnalate le carenze nei servizi del Ssn: liste d'attesa troppo lunghe per il 94,6% dei medici e il 67,2% dei pazienti. Dunque, i medici di famiglia e i loro pazienti sono favorevoli a una riforma della medicina generale verso la creazione di reti assistenziali. 'E' in gioco - sottolinea il segretario nazionale Fimmg, Giacomo Milillo - la sostenibilita' del sistema sanitario pubblico, il peso assistenziale usura i medici di famiglia che non potranno sostenere il futuro in assenza di interventi di riforma'.

ITALIA / Furti nei supermercati in aumento con la crisi economica
La crisi economica fa aumentare i furti nei supermercati di beni. I ladri sono per due terzi clienti e per un terzo gli stessi dipendenti. Nel 2007 secondo i dati del Barometro mondiale di Checkpoint systems (societa' che produce sistemi antitaccheggio) i furti sono costati alla grande distribuzione italiana oltre 3 miliardi di euro. Una cifra pari all'1,23% del fatturato, che inevitabilmente viene riversata sui clienti paganti. Le previsioni per il 2008 di Checkpoint indicano che il fenomeno e' in aumento. A rubare sono sia la persona che ha difficolta' anche a comprare beni primari, sia bande organizzate che concentrano la loro attenzione sugli alcolici.