14.11.07

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ROMA - Il ministro della Giustizia Clemente Mastella ha dato mandato ai suoi legali di "intraprendere le vie giudiziarie necessarie a tutelare la sua onorabilità a fronte degli attacchi gratuiti ed inaccettabili mossi nei suoi confronti" dal comico Beppe Grillo, intervenuto a Strasburgo con il pm di Catanzaro Luigi De Magistris, il magistrato che ha iscritto nel registro degli indagati Mastella e il premier Romano Prodi nell'ambito dell'inchiesta 'Why not'. "Il risarcimento dei danni richiesto - si legge in una nota dell'ufficio stampa dell'Udeur - sarà devoluto alle vittime delle mafie". L'attore genovese ieri aveva affermato, tra l'altro, che dare i fondi europei all'Italia è "come darli a Bokassa" e che i giudici italiani, quando intervengono, "vengono bloccati dal governo e dai partiti". Ma a mandare su tutte le furie Mastella é un'altra frase di Grillo, riportata da diversi quotidiani: "La magistratura è stata fermata dalla politica. Una volta, nel 1992, con Falcone e Borsellino si usava il tritolo. Oggi interviene direttamente il ministro della Giustizia".

Chi condivide i tre punti incriminati:
1 - La magistratura è stata fermata dalla politica
2 - Una volta con Falcone e Borsellino si usava il tritolo
3 - Oggi interviene direttamente il ministro della Giustizia

può sottoscrivere con il suo nome e cognome l'iniziativa: "Anch'io sono ammastellato" e riportare il box sul suo blog per diffonderla.

La querela mi fa piacere, vuol dire che Clemente Mastella sarà finalmente costretto a chiarire in un pubblico dibattimento se ci sono state interferenze nell'inchiesta Why Not e chi le ha avviate. Siamo tutti curiosi...

http://www.beppegrillo.it/iniziative/ammastellati.php

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