20.12.07

Notizie ADUC

ITALIA / Rata del mutuo casa raddoppiata in 10 anni per acquistare 100 metri quadri
Per finanziare l'acquisto di un appartamento di 100 metri quadrati, chiedendo un mutuo a 20 anni pari all'80% del valore della casa, nell'ottobre 1997 a Milano occorreva mettere in preventivo una rata mensile di 1.186 euro a tasso fisso. A distanza di dieci anni ne servono quasi mille in piu'. Ancora piu' ampio il gap che si registra a Roma: 999 euro nel 1997, 2.013 oggi, con una rata piu' che raddoppiata mentre l'inflazione del periodo e' stata del 23%. In soli due anni a Milano la rata e' aumentata di 280 euro per chi ha scelto un mutuo a tasso fisso e di 506 con il variabile.

SPAGNA / Nella 'patria' di Telefonica la banda larga non brilla
In Spagna la banda larga cresce lentamente. Nel paese dove Telefonica (entrata nel capitale di Telecom Italia) e' il gestore dominante, in ottobre era il 17,4% dei cittadini a possedere una linea d'accesso veloce a Internet via Adsl o cavo. Nello stesso mese di un anno fa erano 14,2 linee ogni 100 persone (3,2 in meno). I dati forniti dall'organismo ufficiale per le telecomunicazioni (Cmt) segnalano un aumento mensile inferiore all'anno scorso: 125.364 linee nuove contro 148.611 dell'ottobre 2006. In totale sono 7.774.343 unita', di cui 1.600.083 con la tecnologia del cavo, il resto in Adsl. La crescita lenta allarga la breccia con gli altri Paesi europei, come mostra l'ultima indagine di Eurostat. I dati di CMT sono diversi perche' si riferiscono alla popolazione complessiva, non ai nuclei famigliari.

ITALIA / Piemonte: sotto i 15 mila euro di reddito non si paga l'addizionale Irpef
Minori imposte per 100 milioni in Piemonte. A partire dal 2008 non pagheranno la percentuale Irpef dello 0,5% spettante alla Regione i redditi inferiori ai 15 mila euro lordi annui. Inoltre esentati dal ticket sui farmaci i cittadini che non superano il reddito di 36,151 euro. Lo ha deciso la giunta di centro sinistra che guida la regione. Attualmente l'esenzione Irpef era limitata ai redditi non superiori a 11.259 euro.

ITALIA / Tasse e balzelli locali, rincari dell'8,5%
Dall'addizionale Irpef al divieto di sosta, dalla tessa rifiuti all'occupazione del suolo pubblico, le tasse comunali rincarano. Accompagnate da gabelle occulte: strisce blu, permessi per i residenti, ecc. Per esempio, il Comune di Palermo s'e' mosso a novembre 2006 con una stangata senza complimenti: tassa dei rifiuti rincarata del 75% e raddoppio dell'addizionale Irpef. Tutto con una delibera sola, costata alle famiglie un rincaro medio di 97 euro. I romani nel 2007 hanno pagato meno Ici prima casa. E' aumentata pero' l'addizionale Irpef, dallo 0,2% allo 0,5%, generando un carico aggiuntivo di circa 105 euro a famiglia.
A livello nazionale l'incremento medio dei 4 tributi locali principali (Ici, addizionale Irpef, Tarsu e addizionale sull'energia elettrica) nei comuni capoluogo e' dell'8,5% che tradotto nelle tasche delle famiglie a livello nazionale comporta un conto di 439 euro a cittadino.

ITALIA / In un anno morte 52 mila persone per obesita'
Sovrappeso e obesita' aumentano il rischio di malattie croniche come diabete e patologie del cuore, e proprio all'obesita' sono attribuiti 52 mila decessi l'anno. A lanciare l'allarme gli esperti del ministero della Salute. In Italia e' sovrappeso un maschio adulto su 2, una donna e un bambino su 3. Una situazione grave, secondo Donato Greco, responsabile del Dipartimento prevenzione: tra i fattori di rischio l'appartenenza alle classi meno agiate e con basso livello d'istruzione.

SPAGNA / Contratto poco chiaro: multa record di 1,4 milioni di euro a Vodafone
Il 5 dicembre, Vodafone e' salita agli onori della cronaca per aver ricevuto la sanzione piu' alta mai inflitta dalla Comunita' di Madrid. Il Governo regionale ha deciso di multarla con 1,4 milioni di euro per infrazione grave, in base all'articolo 50.5 della legge regionale "Proteccion de Consumidores". A Vodafone viene imputato l'arrotondamento abusivo dei prezzi. I fatti sanzionati risalgono al 2005; l'anno seguente fu avviata la pratica e le conclusioni sono che Vodafone ha stabilito "clausole abusive" nel contratto fatto firmare ai clienti, applicando "tariffe in blocco". Per esempio, per una chiamata effettiva di un minuto e cinque secondi, la societa' fatturava due minuti completi. Fonti della Comunita' precisano che la cosa non era spiegata con chiarezza nel contratto che il cliente doveva firmare ne' questi poteva negoziare le clausole. La sanzione, essendo amministrativa, non contempla possibili danni o pregiudizi che gli utenti possono far valere per via civile. Un portavoce di Vodafone ha detto che la notifica non e' ancora arrivata, e che comunque presentera' ricorso.

ITALIA / Confcommercio: consumi deboli a ottobre
Consumi ancora deboli a ottobre, in aumento di un modesto +0,7%. Seppur in modesta ripresa rispetto alla flessione di settembre, restano ben al di sotto della performance dello stesso periodo del 2006 (+1,6%). In questo scenario, spicca il buon andamento del comparto dei beni e servizi per la mobilita' (+7,2%) rispetto a ottobre trainato dall'acquisto di auto e viaggi aerei. Bene anche gli acquisti destinati alla cura della persona (+2,1%). Rallenta, invece, la crescita del comparto delle comunicazioni; negativi l'abbigliamento, alimentari e i consumi per il tempo libero. E' questo il quadro che emerge dall'Indicatore su consumi e prezzi di Confcommercio relativo al mese di ottobre 2007.

ITALIA / L'eccessiva durata dei processi genera costi sociali e multe milionarie per lo Stato
L'inefficienza della Giustizia e l'eccessiva durata dei processi hanno un costo elevatissimo. Il calcolo e' stato fatto dalla commissione tecnica della finanza pubblica del ministero dell'Economia. L'indice che esprime con maggior immediatezza l'inefficienza del sistema e' quello della durata media eccessiva dei processi, che oltre a essere un costo sociale e' anche una causa diretta di spese a carico del bilancio dello Stato. Il contenzioso in materia (Legge Pinto) e' costato negli ultimi 5 anni circa 41,4 milioni di euro, di cui 17,9 solo nel 2006.

ITALIA / L'Antitrust avra' piu' poteri in materia di pubblicita'
Sono entrati in vigore i regolamenti sulle procedure istruttorie varati dall'Autorita' Garante della concorrenza e del mercato in materia di pubblicita' ingannevole e comparativa e di pratiche commerciali scorrette. Le novita' piu' significative riguardano la previsione di un nuovo istituto, definito 'Impegno', attraverso il quale entro 30 giorni dalla ricezione della comunicazione di apertura del procedimento, l'azienda inquisita potra' decidere di sospendere autonomamente la diffusione del messaggio, facendo decadere l'illegittimità' tanto della pratica contestata quanto del messaggio pubblicitario. Il tetto massimo delle sanzione e' stato elevato a 500 mila euro (prima era 200 mila). Una soglia ancora insufficiente a dissuadere le imprese dal diffondere messaggi pubblicitari ingannevoli, sottolinea l'Aduc.

U.E. / In crescita le lamentele per i disservizi delle compagnie aeree
Schizzano del 96% le lamentele espresse dai passeggeri a causa dei disservizi offerti dalle compagnie aeree. Soprattutto a causa della perdita del bagaglio. Il dato e' contenuto nella ricerca svolta dai 27 centri europei dei consumatori (Eccnet) che nel 2006 hanno raccolto 2.979 proteste, contro le 1.521 dell'anno precedente, da parte dei passeggeri nei confronti dei vettori che appartengono a nazioni diverse a quelle di residenza. I reclami dei servizi aerei rappresentano la percentuale piu' alta nella classifica delle lamentele segnalate dai consumatori: coprono infatti il 14% del totale. In alcuni stati membri, questo valore cresce notevolmente, come in Lituania, Lettonia o Ungheria, dove supera il 30%. Anche in Italia le problematiche legate al trasporto aereo fanno registrare il maggior numero di reclami (25% nel 2006). Il danno maggiore che i passeggeri lamentano e' la perdita del bagaglio (33%), seguito da quello per la cancellazione del volo (26%), per il ritardo (16%) e per imbarco negato (7%). I cittadini piu' attivi a segnalare i disservizi sono gli irlandesi (16% del totale europeo), seguiti da svedesi (15%), tedeschi (10%) e spagnoli a pari merito con gli italiani (8%).

GERMANIA / I discount vendono anche elettricita'
Due grandi distributori tedeschi a basso costo, Lidl e Kaufland, hanno deciso di mettere i piedi anche nel mercato elettrico. Hanno gia' comunicato che, dal 10 dicembre, venderanno energia elettrica del marchio E.ON "E wie einfach". Quanto potra' risparmiare l'utente? Un centesimo a kwh rispetto al prezzo del fornitore locale (su base dicembre 2007) e con la garanzia d'invariabilita' per 24 mesi. Il pacchetto di lancio e' disponibile fino al 22 dicembre; l'adesione a diventare loro utente dev'essere inoltrata entro la fine d'anno.

ITALIA / Il Censis descrive la 'poltiglia' italiana
Nella classifica del lavoro delle donne l'Italia e' l'ultima d'Europa. Al Sud il fenomeno e' ancora piu' accentuato, e il tasso di inattivita' delle donne arriva al 52,2% tra le giovani. Poca flessibilita' e mancanza di servizi pubblici efficienti (sono scarsi gli asili nido o servizi per gli anziani) pesano su tutta la famiglia. Che e' alle prese con il peso delle rate: 530 mila famiglie ammettono di aver difficolta' a rimborsare il mutuo o il finanziamento per l'acquisto dell'auto. Oltre l'85% degli italiani, poi, non si fida dei politici e il 76% e' convinto che nei 'palazzi' "nessuno si occupa di cio' che accade agli altri". Il quadro desolante e' fornito dall'annuale rapporto del Censis, che sintetizza l'attuale situazione cosi': l'Italia e' una poltiglia.

U.E. / Contenziosi: il tribunale competente e' quello dello stato del consumatore
Se un consumatore italiano ha un problema per un acquisto effettuato presso un'azienda di altro Paese comunitario, quali regole si applicano? Il Consiglio Ue dei ministri della Giustizia ha adottato un regolamento in cui viene sancito un principio: si applica il diritto dello Stato in cui abita il consumatore. Con una limitazione: occorre che il venditore abbia pubblicizzato il prodotto/servizio nel Paese del consumatore. Esempio. Un'agenzia immobiliare spagnola affitta una villa a Madrid e poi non rispetta i patti. Se sono venuto a conoscenza dell'offerta quando ero in Spagna, a regolare il contenzioso sara' il diritto spagnolo. Al contrario, se avevo visto uno spot in televisione o ricevuto un volantino in Italia si applicano le leggi italiane. Analogo principio e' previsto nei contenziosi tra dipendente e azienda estera e nei rapporti imprese.

FRANCIA / L'obiezione di coscienza dei medici rende difficile l'accesso all'aborto
Ogni anno, 3.000-5.000 donne vanno all'estero ad abortire dopo aver superato il termine legale previsto dalla legge francese (Ivg). Eppure, la riforma del 4 luglio 2001 aveva innalzato la soglia dell'Ivg da dieci a dodici settimane di gravidanza, proprio per evitare queste partenze. Ma l'allungamento del termine legale viene poco rispettata negli ospedali. Solo i medici militanti accettano d'intervenire a 12-14 settimane; gli altri fanno obiezione di coscienza. Cosi', a 32 anni dalla legge Veil del 1975, l'aborto volontario resta un diritto fragile. Si puo' concludere che la Francia ha autorizzato l'Ivg, ma non ha organizzato una politica che ne favorisca l'applicazione - ancora soggetta alla buona volonta' dei medici.

FRANCIA / Internet senza cavo sui treni ad alta velocita'
Nel prossimo fine settimana, le ferrovie francesi avvieranno il test per valutare il dispositivo che permette ai passeggeri dei treni ad alta velocita' (Tgv) di collegarsi a Internet con reti senza fili o "wifi". L'esperimento durera' tre mesi sulla linea Parigi-Strasburgo, e il servizio dovrebbe poi estendersi ai collegamenti con Zurigo, Monaco di Baviera e Francoforte. La Francia ha investito 20 milioni d'euro nel programma che farebbe, di Sncf, la prima azienda ferroviaria capace d'offrire il servizio senza interruzioni in galleria o all'entrata nelle stazioni. Accedere alla connessione costera' tre euro -sono 1,5 megabit da ripartire tra gli utenti del treno. Se verra' dimostrata la convenienza economica del progetto, il servizio si estendera' ai 52 treni della rete Tgv ad Est, entro l'inizio del 2009. Per la copertura totale (400 treni) bisognera' aspettare quattro anni: il costo previsto e' di 80 milioni di euro.

NORVEGIA / Il Governo impone a 500 societa' private la parita' uomo-donna nei cda
La Norvegia e' il primo Paese al mondo ad aver istituito una quota vincolante di donne (40%) da inserire nei consigli d'amministrazione. La regola, introdotta all'inizio del 2006 nelle aziende pubbliche, e' parsa insufficiente all'allora ministro dell'Economia, Angar Gabrielsen, che si e' subito prodigato affinche' il Parlamento approvasse una legge identica per le aziende private. Il Parlamento ha dato seguito all'invito dell'esponente conservatore, stabilendo pero' una dilazione di due anni alle circa 500 aziende interessate. Ora il termine sta per scadere, e tra due mesi gli inadempienti rischiano la peggiore delle sanzioni: la cessazione forzata della loro attivita'. E' vero che la decisione spetta a un tribunale e che l'eventuale chiusura dipendera' probabilmente anche da altre inadempienze, ma restano dubbi sul sistema delle quote. "Center for Corporate Diversity" di Oslo risponde: e' statisticamente provato che la parita' si ottiene solo con l'imposizione.

GERMANIA / Il mercato degli alberi di Natale: prezzi in aumento
Quest'anno il tradizionale albero di Natale costera' molto di piu' ai tedeschi. In base a valutazioni della maggiore associazione dell'industria del legno, i motivi che lo rendono una merce preziosa sono tre: aumento dei nuclei (piu' single); massicce esportazioni; boschi sacrificati alle coltivazioni di vegetali per la produzione di biocarburanti. In quanto all'export, in questo periodo l'abete classico viaggia con Lufthansa verso Abu Dhabi e Dubai oppure alla volta della Cina, stipato in grossi container navali refrigerati.

ITALIA / Videochiamano solo il 7% degli utenti
Doveva essere la grande 'rivoluzione' della telefonia mobile in Italia, si e' rilevato un servizio utilizzato solo da una nicchia. La videochiamata, a cinque anni dall'introduzione in Italia a seguito del rilascio delle licenze Umts, viene usata solo dal 7% degli utenti. La telefonia di terza generazione ha ottenuto risultati molto migliori con altre tipologie di servizi come la navigazione su Internet.

ITALIA / Giustizia tributaria: nove anni per una sentenza definitiva. E al Sud e' peggio
Nove anni perche' un contenzioso fiscale veda una sentenza definitiva (tre gradi di giudizio). E' uno dei risultati dell'indagine di Confartigianato sulla giustizia tributaria. Un elemento positivo e' la riduzione del numero delle cause pendenti (620.000 nel 2005, rispetto al 1.100.000 del 2000). Il procedimento di primo grado, in media, si conclude dopo 694 giorni (circa 22 mesi). Le situazioni piu' critiche sono al Sud, con punte desolanti in Calabria: a Cosenza la prima sentenza si ha dopo oltre otto anni.

U.E. / Diagnosi preimpianto: necessaria normativa omogenea nell'Unione
Sono sempre piu' numerose le coppie che ricorrono alla diagnosi preimpianto (Dgp) per evitare che i figli ereditino una malattia genetica presente in famiglia. Il procedimento consente di stabilire le caratteristiche genetiche degli embrioni, ottenuti mediante la fecondazione in vitro, al fine di selezionare quelli sani da impiantare nell'utero materno. "In Europa, dal 2002, la domanda e' triplicata", spiegano Eleni Zika e Dolores Ibarreta dell'Istituto di Prospettiva Tecnologica della Commissione Europea, che ha appena pubblicato un rapporto sulla Dgp. Vi hanno partecipato 53 centri di 16 Paesi Ue (la maggioranza di coloro che la praticano). L'indagine evidenzia la necessita' di stabilire un quadro legale a livello europeo, per valutare la qualita' dei centri sulla base di criteri unificati. Oggi, solo la meta' delle cliniche e dei laboratori ha nell'organico un responsabile per la qualita' mentre un terzo s'avvale di una valutazione esterna, e la maggioranza riconosce la necessita' di standard, a fronte di una domanda in forte crescita. Dal rapporto si evince che il 73% dei centri per la Dgp e' privato, e che nel 2005 in Europa sono state realizzate 2.000-2.900 analisi, di cui oltre 700 su pazienti venute da Paesi che vietano o limitano questa pratica, come Germania, Italia, Irlanda, Svizzera.

G.BRETAGNA / Studio: sottostimato l'inquinamento prodotto dai computer
Nel mondo i computer superano il miliardo, e sono responsabili del 2% di emissioni di Co2, tanto quanto il settore aereo. Lo segnala una ricerca dell'associazione ecologista britannica "Global Action Plan", che critica in particolare le aziende per la disattenzione agli aspetti inquinanti delle istallazioni tecnologiche che usano. Basti dire che un server di media portata ha lo stesso "carbon fotoprint" di un fuoristrada comune. Nel 1980, prima dell'era dei computer, negli uffici si usavano 70 milioni di tonnellate di carta, a livello mondiale; dal 1997, il consumo e' piu' che raddoppiato (150 milioni). A cio' s'aggiunga la crescita esponenziale dell'IT: nel 2006, in Gran Bretagna e' stato venduto il 48% in piu' di spazio per memorizzare i dati, contro il 3% d'aumento dei passeggeri aerei. Gli ecologisti vedono due possibilita' per invertire la rotta: il Governo dovrebbe modificare certe direttive sulla conservazione dei dati, e le imprese puntare a una dotazione oculata di strumenti elettronici; cio' consentirebbe di ridurre anche dell'80% i consumi d'energia del comparto elettronico.

FRANCIA / Elettricita' e gas: la concorrenza non decolla e scattano nuove regole
A oltre cinque mesi dall'apertura totale del mercato energetico, pochi privati hanno abbandonato gli ex monopolisti dell'elettricita' e del gas, Edf e Gdf. Per favorire una maggiore concorrenza, l'11 dicembre il Parlamento ha votato un emendamento che prevede il principio della reversibilita' completa. Vale a dire, la possibilita' per l'utente di tornare in qualsiasi momento ai prezzi regolamentati, a prescindere dalla sua situazione abitativa. Finora, il ritorno a tariffe regolate era possibile solo in caso di trasloco in un'altra abitazione; altrimenti, la legge prevedeva che un consumatore, che avesse rinunciato alla tariffa concordata per fruire dei prezzi di mercato, non potesse poi piu' fare marcia indietro. Ma si e' visto che questa condizione scoraggia i privati a scegliere fornitori alternativi, oltre tutto consigliati all'immobilismo dalle associazioni dei consumatori. Eppure, uno studio di Canal Energie mostra che la bolletta di chi ha scelto un operatore alternativo e' inferiore del 5-8% per l'elettricita' e del 5-8,4% per il gas, rispetto a chi e' rimasto alle tariffe regolamentate.

FRANCIA / Onde wi-fi nocive? Parigi blocca le connessioni senza fili in biblioteca
Le reti locali senza fili o wi-fi creano imbarazzo a molti, anche alla Giunta di Parigi. Dopo aver inaugurato in estate la sua rete wi-fi, ecco che ora stacca le antenne in quattro biblioteche municipali, privando gli utenti della connessione gratuita a Internet. All'origine del provvedimento ci sono il mal di testa, le vertigini e il malessere avvertiti dai dipendenti che lavorano vicino all'antenna (scatolotti istallati nelle sale di consultazione), e che il 28 novembre hanno reso testimonianza in una riunione del Comitato d'igiene, sicurezza e condizioni di lavoro. Alla fine e' stata votata una moratoria nelle biblioteche incriminate. Il personale e' sostenuto da "Priartém" e "Agir pour l'environnement", due associazioni ecologiste che si battono contro le antenne della telefonia mobile e oggi se la prendono con il wi-fi. "Siamo sul terreno dell'invisibile (le onde), e dobbiamo raccogliere elementi razionali", commenta l'amministrazione parigina, che evoca "un malessere sociale" e la necessita' d'ascoltare la gente.

G.BRETAGNA / Il cioccolato uccide ... i cani: 850 avvelenamenti da cacao dall'inizio dell'anno
In Gran Bretagna, i proprietari di cani sono caldamente invitati a non dare cioccolata ai loro amici a quattro zampe, come d'abitudine nelle festivita' natalizie. E' un veleno e puo' causare la loro morte. La raccomandazione viene dall'assicurazione Tesco Pet Insurance, mentre il quotidiano Daily Mail segnala che il Regno Unito detiene il triste primato di cani morti per Natale. Dal canto loro, i veterinari hanno gia' segnalato 850 avvelenamenti da cioccolato nel corso dell'anno. Molti ignorano che la cioccolata e altri prodotti al cacao contengono teobromina -un alcaloide con effetti simili alla caffeina. Questa sostanza, nociva per i cani e altri animali, in certe circostanze provoca conseguenze gravi sul sistema nervoso centrale e al muscolo cardiaco. Per l'uomo e' diverso, giacche' possiede un enzima capace di scomporre la teobromina nell'organismo.

AUSTRIA / Il 60% di cellulari e pc avviati al riciclo e' funzionante
Gli austriaci sono campioni mondiali di raccolta differenziata dei rifiuti. Vale per il vetro e la carta, ma vale anche per gli apparecchi elettronici. Secondo l'azienda che coordina questo comparto, nel 2007 saranno 8,41 chili a testa, il doppio di quanto prevede la Ue. Da due anni, gli apparecchi usati possono essere consegnati ai centri di raccolta comunali o ai negozi specializzati qualora se ne acquisti uno nuovo. Il ministero dell'Ambiente constata che il tasso di crescita dei rifiuti elettronici e' del 2-3% l'anno, piu' alto degli altri scarti, e che si arriva a 120.000 tonnellate l'anno. Ma sorprende che gran parte degli apparecchi buttati via siano tecnicamente integri. Secondo uno studio della "Universitaet fuer Bodenkultur", il 60% degli apparecchi piccoli finiti nei punti di raccolta di Vienna -computer, telefonini- e' perfettamente funzionante e anche in buono stato estetico; per i grandi elettrodomestici, come le lavatrici, e' invece il 20%. Il 16% delle persone che si disfano degli apparecchi usati sa che sono ancora efficienti, e uno su due ha tentato di cederli ad altri, ma senza successo.

U.E. / Mutui a tasso variabile: nessuna tregua, rate ancora piu' pesanti
La Banca centrale europea non intende seguire la Fed statunitense, che ha abbassato i tassi. Cosi' i tassi interbancari dell'Eurozona (tra cui l'Euribor) continuano ad avanzare, e arrivano a sfiorare il 5%. L'aumento dell'Euribor, che e' il tasso di riferimento per calcolare gli interessi sui mutui, ha determinato un ulteriore incremento della rata dei mutui a tasso variabile. Con un Euribor al 4,92% l'aumento medio della rata e' del 5,6% rispetto all'inizio della scorsa estate e del 25% da quando due anni fa la Bce inizio' a rialzare i tassi.

ITALIA / Gas: societa' controllata dai comuni toscani strangola i cittadini
La Toscana Energia, societa' controllata dai comuni (54,4%) e dall'Italgas (gruppo Eni, controllata dallo Stato) e' accusata dall'Antitrust di ostacolare i concorrenti. Per questo l'Authority ha deciso di aprire un'istruttoria per abuso di posizione dominante. Toscana Energia avrebbe strangolato il mercato degli allacci con reiterate forme di ricatto agli utenti del servizio. Per semplificare, il gestore non predispone le infrastrutture per portare il gas presso gli utenti (operazioni che solo la societa' puo' effettuare) se gli stessi utenti non decidono di diventare clienti Toscana Energia (attivita' liberalizzata).

ITALIA / Agriturismo: oltre 50 euro per un pernottamento in un terzo delle strutture
Aumenti medi del 3% per soggiorni negli agriturismi in alta stagione. Si evince dalla guida Agriturist 2008 che include 1.650 agriturismi, a cura di Confagricoltura. Secondo l'associazione il 25% delle offerte prevede un costo per pernottamento fino a 30 euro, mentre richiede cifre superiori a 50 euro il 33% degli agriturismi.

ITALIA / Le tv fanno troppa pubblicita', ma a pagare potrebbero essere gli italiani
La Commissione europea ha messo in mora l'Italia per violazione delle norme sulla pubblicita' televisiva. Le accuse: superamento del tetto massimo di 12 minuti di spot ogni ora e il mancato rispetto dell'intervallo di 20 minuti tra una striscia di reclame e l'altra; il mancato conteggio nei tetti delle televendite e delle autopromozioni (quelle che pubblicizzano programmi della stessa rete). Mediaset, la principale 'indiziata' respinge le accuse. Il Governo italiano avra' due mesi di tempo per rispondere agli appunti mossi dall'Ue che potrebbero comportare per l'Italia il deferimento alla Corte europea di giustizia. Se le accuse risultassero fondata si avrebbe una doppia penalizzazione degli italiani: come telespettatori, perche' si devono sorbire un numero di spot esorbitante, e come contribuenti, perche' le eventuali sanzioni graverebbero sulla fiscalita' generale. E pensare che l'Ue ha gia' indicato una delle possibili cause che generano il far west pubblicitario: le multe irrisorie comminate dall'Agcom a chi sgarra sui tetti pubblicitari. In pratica alle emittenti conviene pagare le sanzioni (minime), sforando i tetti stabiliti, e incassare i proventi della vendita di un maggior numero di spot.

ITALIA / Le scuole private italiane sono le peggiori del mondo
Nel resto del mondo scuola privata e' sinonimo di qualita' dell'insegnamento e di preparazione degli allievi. In Italia e' il contrario. Il rapporto Ecse-Pisa (che misura la bravura degli scolari in 48 paesi) evidenzia in modo impietoso la distanza tra gli alunni frequentanti la scuola pubblica e quelli che pagano per frequentarne una privata, quest'ultimi sono 21 mila, solo il 4% del totale, ma contribuiscono ad abbassare di molto la media italiana. Un po' di numeri: la preparazione in matematica di chi frequenta la scuola pubblica raggiunge un indice di 462, contro i 451 degli iscritti alle scuole private; sulle materie scientifiche il solco si allarga, 476 conto 462; seppur di soli 3 punti i 'pubblici' sono migliori dei 'privati' anche nelle materie letterarie. In altri paesi avviene l'inverso: in Germania, gli studenti delle private in matematica ottengono un indice superiore di 40 punti rispetto a chi frequenta un istituto pubblico; nel Regno Unito il distacco sale addirittura a 75. Anche in paesi come Azerbaijan e Giordania le scuole private sono piu' competitive.

USA / Texas. Corte d'Appello: utenti Internet hanno diritto all'anonimato
Una Corte d'Appello del Texas ha confermato il diritto all'anonimato per gli utenti che intervengono in blog o forum su Internet. Per poter ottenere l'IP ed il nominativo dell'autore dell'intervento, spiega la Corte, e' necessario che vi siano elementi sufficienti per procedere con una causa per diffamazione.
Nello specifico, un ex dipendente di un ospedale di Paris (in Texas), era intervenuto anonimamente in un blog descrivendo alcune pratiche da egli ritenute scorrette dell'ex datore di lavoro. L'ospedale aveva quindi fatto causa per diffamazione, procedendo immediatamente alla richiesta di identificazione dell'anonimo blogger.
Un giudice aveva accolto la richiesta, intimando all'Internet provider di fornire il nominativo, prima ancora di valutare se effettivamente esistessero gli estremi per procedere con una causa giudiziaria. Per la Corte d'Appello, tale decisione viola il primo emendamento della Costituzione, che garantisce la liberta' di parola, anche in forma anonima.

ISRAEL / Scarafaggi in cella? Stato condannato a risarcire detenuto
Un giudice ha condannato lo Stato a risarcire un detenuto oltre 1.000 dollari dopo che si era lamentato della presenza di scarafaggi all'interno della sua cella.
Mordechai Yehudai aveva fatto causa per la scarsa igiene all'interno della prigione, la mancanza di aria fresca, finestre rotte e fumo passivo da parte di altri detenuti. Un portavoce dell'Autorita' penitenziaria israeliana ha ammesso la propria colpa e si e' impegnata a pulire la cella e a migliorare le condizioni igieniche delle proprie strutture.
In Israele non e' insolito che i detenuti facciano causa allo Stato per le condizioni in cui sono costretti a vivere all'interno delle carceri, spesso sovraffollate e carenti di personale.

AUSTRIA / Pubblicita' ingannevole: ministro denuncia gestori di telefonia mobile
Il ministro per i consumatori, Erwin Buchinger, e l'associazione di tutela dei consumatori VKI hanno denunciato tre operatori di telefonia mobile. One, "3", e tele.ring/T-Mobile dovranno rispondere di pubblicita' ingannevole davanti a un giudice. Il ministro parla di messaggi truffaldini, che traggono facilmente in errore i consumatori giacche' le tariffe convenienti appaiono evidentissime, mentre le eccezioni e i limiti dei benefici sono scritti in carattere minuscolo o in modo poco chiaro.

BRASILE / Il Governo lancia la prima tv pubblica nazionale
Per la prima volta, il Brasile si dota di una televisione pubblica nazionale. Tv Brasil, lanciata il 2 dicembre e' nata, per volonta' del presidente Lula, dalla fusione della catena pubblica educativa Tve e Radiobras, una rete di televisioni e radio. Diversamente dai Paesi europei, il paesaggio audiovisivo brasiliano si e' costruito negli anni '50 sui canali privati. Le televisioni pubbliche, regionali e poi tematiche, hanno fatto la loro comparsa solo alla fine degli anni '60. Ma nessuna rete nazionale pubblica ha finora voluto mettersi in concorrenza con Tv Globo, la piu' importate emittente commerciale, che raggiunge i 50 milioni di famiglie brasiliane.

U.E. / Opera fa causa a Microsoft: illegale l'abbinamento Internet Explorer e sistema operativo
La societa' norvegese che ha ideato il browser Opera ha fatto causa alla Microsoft per violazione delle norme europee sulla concorrenza, in quanto abbinerebbe illegalmente il proprio browser, Internet Explorer, al sistema operativo. Cosi' facendo, spiegano i programmatori di Opera, Microsoft impedisce ad altri browser di competere ad armi pari, visto il quasi monopolio dei sistemi operativi Microsoft.
Questa e' la prima causa contro Microsoft dopo la maximulta dell'Antitrust europeo per l'abbinamento al proprio sistema operativo di un altro suo programma, il Windows Media Player.
La causa di Opera ricalca quella intentata da Netscape negli Stati Uniti nel 1998, quando il Dipartimento della Giustizia aveva sollevato per la prima volta la questione.

U.E. / Conti correnti: in Italia si spendono 120 euro l'anno, in Olanda 10 euro
Le famiglie italiane pagano per il proprio conto corrente alla banca circa 120 euro l'anno. In Olanda la spesa media e' di soli 10 euro. Gli istituti di credito del Belpaese sono molto piu' cari anche di quelli francesi (80 euro di spesa) e Germania (65 euro). Fonte: Rapporto 2007 sui mercati finanziari dell'Unione Europea.

GERMANIA / Allerta batteri nel salmone
Il salmone affumicato o marinato, molto richiesto nel periodo festivo, contiene spesso un tasso eccessivo di batteri. Un'indagine condotta dall'Universita' di Hannover, citata dall'associazione dei consumatori del Baden-Wuerttemberg il 13 dicembre, rileva che un terzo del campione esaminato superava la percentuale di batteri consentita. La contaminazione puo' provocare mal di pancia, vomito e diarrea; il rischio maggiore e' dato dalle listerie, rilevate in quasi un campione su cinque. I soggetti piu' vulnerabili sono le donne incinte (rischio d'aborto) e gli immunodeficienti. La causa dei troppi batteri nel salmone? L'associazione dei consumatori l'imputa a scarsa igiene nei processi produttivi, e propone alcune contromisure: le confezioni riportino le dovute avvertenze; le autorita' pubblicizzino marche e aziende eventualmente inadempienti; i consumatori mangino il salmone qualche giorno prima della scadenza e segnalino subito a chi di dovere un prodotto dubbio per odore, aspetto o consistenza.

ITALIA / La farmacia vende sempre piu' cosmetici
Nel 2007 crescono i consumi dei cosmetici (piu' 2,9%) che arrivano a 9 miliardi di euro ed e' boom per le vendite nelle farmacie (piu' 8,5%) ed erboristeria (piu' 8%). Gli acquisti nei supermercati e in profumeria crescono rispettivamente del 2,2% e del 2,7%. Il fatturato globale dell'industria cosmetica e' arrivato a quasi 8,4 miliardi di euro (piu' 3,3%), trainato dalle esportazioni che hanno registrato un incremento del 4% (per 2,4 miliardi di euro). Dati Unipro.

CINA / Niente film statunitensi: un veto informale blocca la diffusione delle pellicole
Uno dei peggiori timori dell'industria cinematografica Usa si e' verificato: ha perso, temporaneamente, il mercato cinese, vale a dire le tremila sale che l'anno scorso hanno conseguito 773 milioni di dollari di utili (528,85 milioni di euro). Il segretario di Commercio, Carlos Gutierrez, spiega che la Cina ha smesso di concedere le autorizzazioni per la proiezione di lungometraggi statunitensi. "Se capiamo bene, e' una sospensione. Era gia' successo in passato", ha precisato Gutierrez durante il vertice commerciale Usa-Cina che si e' tenuto in settimana a Xianghe, alle porte di Pechino. Il Governo cinese non ha annunciato nessun cambio ufficiale di politica verso gli Usa, ma i grandi produttori si sono visti reiteratamente negare i permessi richiesti per le loro ultime pellicole. E' un blocco informale, che si presume continuera' per almeno tre mesi. Il giro di vite appare come una rappresaglia per le ultime denunce presentate da Washington contro la Cina all'Organizzazione Mondiale del Commercio.

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