I FOLLETTI BLU HANNO 50 ANNI
BRUXELLES - Un esercito di Puffi invade l'Europa: così gli storici folletti blu nati dalla penna del belga Pierre Culliford (Peyo) festeggiano i loro 50 anni. Un Euro Tour fitto di avvenimenti, mostre, sorprese e celebrazioni, presentato a Bruxelles e realizzato in collaborazione con l'Unicef.
Schtroumpfs (questo il nome originale in francese), ma anche Pitufos (in spagnolo), Smurfs (in inglese) o Schlumpfe (in tedesco): questi alcuni degli innumerevoli nomi dati ai puffi nelle loro versioni internazionali. Un successo straordinario quello degli omini blu, a tratti diventato una mania, e culminato con la popolarità regalata dal cartone animato di Hanna e Barbera prodotto nel 1981 e trasmesso in Italia a partire dall'anno seguente.
Molte città europee, per ora la mappa del Tour è top secret, saranno invase nottetempo da migliaia di puffi. I piccoli pupazzi saranno sistemati nelle principali vie, nei quartieri più popolati, vicino alle scuole e ai giardini pubblici. Uno, in particolare, che sarà gigante si staglierà nei pressi della mostra-evento. Tutti i bambini che al mattino usciranno e avranno la fortuna di trovare un puffo potranno partecipare a un concorso di creatività sul sito web dello storico Puffleanno (HappySmurfDay), vestendo uno dei folletti blu e partecipando a una gara.
I Puffi in finale andranno all'asta e il ricavato sarà donato all'Unicef. Chi non riuscirà a procurarsene uno potrà acquistarlo per una modesta cifra, che andrà sempre alle casse Unicef. Il cinquantenario degli omini blu vedrà anche molte novità: un'altra canzone dei Puffi, personaggi nuovi di zecca e, soprattutto, qualche altra puffa accanto a Puffetta, l'unica del popolo blu che risulti di sesso femminile.
Non solo, ma la mitica donnina blu - dal cui copricapo bianco spuntano capelli biondi - fu creata dal malefico Gargamella, personaggio che - con l'immancabile gatto Birba - nella striscia di Peyo rappresenta il male e la sua infinita inventiva. Gettata fra i puffi per portare scompiglio, fu in seguito "bonificata" dalla magia e dalla saggezza del Grande Puffo. Ora, dopo 50 anni, a Puffetta darà finalmente man forte qualche nuova amica. Cento, più o meno, sono i Puffi del villaggio fatto di case-fungo: il Puffo golosone e il burlone, l'inventore, il forzuto, il quattrocchi e così via. Tutti loro invaderanno le strade delle città europee, il più possibile di sorpresa, spuntando poi al mattino per la gioia dei bambini che potranno "puffarli".
Nemmeno a 50 anni, però, saranno svelati i presunti misteri che circondano i personaggi, la loro gerarchia e le interpretazioni che sono state date al loro assetto sociale: chi vi ha ravvisato satanismo, chi massoneria, chi un malcelato sogno comunista (il Grande Puffo con barba bianca come Marx). Certamente a nulla di tutto questo pensava Peyo quando "inventò" la parola Schtroumpf, chiedendo, a tavola, la saliera: "per favore, passami la...lo....schtroumpf".
14.1.08
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