26.11.08
Cervello: chip lo traduce in parole
ROMA, 25 NOV - Realizzata la prima interfaccia cervello-computer che permette di tradurre i pensieri in parole. Con un elettrodo impiantato nelle aree del linguaggio del suo cervello,un uomo completamente paralizzato 'parla'. L'elettrodo trasferisce i suoi pensieri a un sintetizzatore vocale che li traduce in parole. Il traguardo e' stato raccontato da Frank Guenther della Boston University al meeting della Societa' di Neuroscienze Usa a Washington.
Vaccinazioni: cosa ne pensa l'Associazione dei Pediatri Italiani.
lLa vaccinazione contro l’influenza presenta aspetti controversi discussi da tempo nella letteratura internazionale.
La definizione di caso crea confusione tra vera influenza e sindromi simil-influenzali (influenza like-illness, ILI) sostenute, nella maggior parte dei casi, da altri tipi di virus.
La proporzione delle malattie respiratorie (simil-influenzali) causate dai virus influenzali è molto bassa. Nei bambini si stima che sia circa del 10% (1). I dati ci dicono che solo il 29% dei 1.870 campioni raccolti l’anno scorso in Italia sulla popolazione di tutte le età, è risultato positivo per influenza (18% in Europa, 12% negli USA).
L’efficacia del vaccino nei bambini minori di 5 anni (2) così come negli ultra 65enni (3) è risultata incerta, quando non addirittura assente (paragonabile al placebo nei bambini minori di due anni) (4).
Uno dei fattori che interferiscono negativamente sull’efficacia, è la corrispondenza tra i ceppi virali circolanti e quelli contenuti nel vaccino che rimane un’incognita a causa della grande variabilità dei virus influenzali e dei lunghi tempi (6-9 mesi) necessari ad allestire il vaccino con le metodiche attuali.
Lo studio pubblicato di recente sugli Archives of pediatrics and adolescent sull’efficacia dell’antinfluenzale in bambini minori di 5 anni, conferma l’incertezza dei risultati i due stagioni nelle quali non vi era una buona corrispondenza tra i virus circolanti e quelli contenuti nel vaccino (2).
I benefici attesi appaiono quindi incerti e modesti a fronte del grande impegno richiesto da una vaccinazione estesa e dei rischi.
Alla luce di tutto ciò, acquistano particolare rilevanza le misure non farmacologiche, come il lavaggio frequente delle mani, risultate altamente efficaci nell’interrompere la trasmissione di tutte le malattie respiratorie (5).
Le raccomandazioni ministeriali per la prevenzione dell’influenza, prevedono anche quest’anno la vaccinazione dei soli bambini a rischio (6).
Il CDC europeo (ECDC) ha sottolineato, nel 2007, i tanti vuoti informativi riguardo ai risultati di questa vaccinazione e ha indicato le conoscenze necessarie per un’eventuale allargamento dell’immunizzazione dei bambini sani (7):
- il peso della malattia, specifico per paese e per fasce di età
- la standardizzazione della definizione di caso
- l'efficacia del vaccino nelle varie fasce di età
- la definizione del dosaggio utile
- la sicurezza anche riguardo alla reiterazione annuale della vaccinazione.
In attesa di disporre delle conoscenze indispensabili per valutare l’appropriatezza dell’introduzione dell’antinfluenzale nei bambini sani, l’ACP ritiene che:
- sia necessario procedere a studi adeguati per colmare i vuoti conoscitivi
- vadano incentivate le misure non farmacologiche risultate efficaci nell’interrompere la trasmissione delle malattie respiratorie
- vadano aumentate le coperture vaccinali dei bambini ad alto rischio, ancora troppo basse (circa il 10%)
Luisella Grandori, Referente prevenzione vaccinale ACP
Michele Gangemi, Presidente ACP
25.11.08
Foo Fighters - Pretender
...ho finito di dire cose sensate...
...ho smesso di usare l'ignoranza come scusa...
...girando e rigirando nel profondo,
la ruota mi fa girare e non si ferma mai, non si ferma mai...
...è la solita vecchia storia...
...e se ti dicessi che non sono come gli altri?
...e se ti dicessi che non sono solo un'altra delle tue recite?
...sei tu quella che finge...
...e se ti dicessi che non mi arrenderò mai?
...col passar del tempo, o almeno così mi hanno detto...
...sarò soltanto un'altra anima in vendita...
...questa pagina è fuori commercio
...non siamo permanenti...
...temporanei, temporanei...
...è la solita vecchia storia...
...e se ti dicessi che non sono come gli altri?
...e se ti dicessi che non sono solo un'altra delle tue recite?
...sei tu quella che finge...
...e se ti dicessi che non mi arrenderò mai?
...sono la voce nella tua testa...
...quella che tu rifiuti di sentire...
...sono il viso che devi affrontare...
...quello che rispecchia il tuo sguardo...
...sono ciò che rimane...
...sono ciò che è giusto...
...sono il nemico...
...sono la mano che ti ha fatto cadere...
...che ti ha messo in ginocchio...
...dunque, ...tu chi sei?
...sì, chi sei? chi sei? ...chi sei?
...ti tengono nell'oscurità...
...sai che fingono tutti
...e se ti dicessi che non sono come gli altri?
...e se ti dicessi che non sono solo un'altra delle tue recite?
...sei tu quella che finge...
...e se ti dicessi che non mi arrenderò mai?
...dunque...tu chi sei
13.11.08
BMW GINA e le auto di canapa
Una carrozzeria che costi poco, resistente, leggera e biodegradabile. Come fare? Con una pianta che non finisce mai di stupire: la canapa. Portiere, cruscotti, tessuti, cofani, bauli, scocche, gran parte dell’auto, in un futuro molto prossimo, potrebbe essere costituito da fibre vegetali molto più resistenti dell’alluminio, tanto che l’idea pare essere stata presa molto sul serio in Germania.
Basti pensare che la Mercedes monta nelle portiere delle sue autovetture pannelli di juta sin dal 1995 e la BMW ha recentemente presentato la concept GINA con carrozzeria costituita interamente da tessuto.
...meno pesa un auto e meno carburante occorre per farla andare...afferma molto semplicemente Alan Crosky, professore di Scienza dei Materiali all’Università del New Galles, in Australia. Un’auto che sostituisce lamierati e plastiche con fibre vegetali può arrivare a pesare sino al 30% in meno rispetto ai canoni attuali.
Ma i vantaggi non si limitano solamente ai consumi. Paradossalmente costruire una carrozzeria di canapa e resina costa molto meno, comporta meno risorse energetiche e, quel che più conta, sarebbe totalmente biodegradabile oltre che più resistente ed efficiente. A dire il vero l’idea non è del tutto nuova, già la Ford costruì nei lontani anni 30 un modello di automobile con carrozzeria e carburante “vegetale”, la Hemp-Car, di cui si possono trovare video storici su YouTube.
L’utilizzo della canapa potrebbe essere ampliato anche alle parti meccaniche, dei pneumatici, del carburante. Ma la realizzazione di una scocca biodegradabile sarebbe già un ottimo risultato che permetterebbe di risolvere una volta per tutte lo smaltimento, difficoltoso e costoso, dei rottami veicolari. Se tale tecnologia costruttiva venisse applicata basterebbe sepellire le automobili per liberarsene, con buona pace delle autodemolizioni.
La Spider del futuro con il nome della vicina di casa. Una concept car che a molti, a prima vista, non convince. In realtà, il progetto di Bmw è molto rivoluzionario e, si sa, ai cambiamenti non ci si abitua mai subito.
Bmw Gina è la nuova concept pensata per cambiare forma a vostro piacimento. La carrozzeria è rivestita interamente da un tessuto particolare e l’aspetto può cambiare in base a determinate condizioni. Per esempio, in base alla velocità, il retrotreno si trasforma. Oppure, quando accendete le luci, i fari grazie ad un gioco di trasparenze, si aprono come gli occhi di un essere umano.
“I concetti innovativi nascono dalle visioni” hanno risposto alla Bmw quando qualcuno ha storto il naso davanti alla Gina. Senza dubbio, Bmw sa il fatto suo e se queste innovazioni venissero portate sulle future auto di serie, non ci sarebbe nulla da sorprendersi.