15.5.08

notizie ADUC

SVEZIA / Segnali stradali con la 'pedona'
La Svezia ha deciso di dotarsi di segnalatori che mostrino non piu' solo un pedone che attraversa la strada, ma anche un 'pedona'. L'idea, lanciata dalla cittadina di Mariestad, e' stata ben giudicata dal ministero delle Infrastrutture. I pannelli con una donna che attraversa la strada saranno installati entro la fine dell'anno.

USA / La House approva legge contro le discriminazioni genetiche
Il Congresso ha approvato una proposta di legge del presidente Bush che vieta, per i datori di lavoro e per le compagnie d'assicurazione, l'uso di test genetici per individuare persone che siano a rischio di cancro, malattie del cuore e altre patologie che possano risultare negative per la loro efficienza sul lavoro.
Bush ha siglato il "Genetic Information Nondiscrimination Act" grazie a operatori del diritto e avvocati: un atto considerato "la piu' importante legge sui diritti civili del XXI secolo". La legge federale prevede il divieto di discriminazioni anche razziali e di genere.
"Il proprio colore della pelle, il proprio genere, sono come parti del proprio Dna -dice Francis Collins, capo del National Human Genome Research Institute- e ora tutto il resto del Dna e' sotto una sorta di ombrello protettivo".
Sono numerose le indagini a supporto di questa legge, perche' gli americani rifiutano di fare test genetici per verificare se vengono usati falsi dati quando pagano in contanti: non gradiscono che i propri dati possano essere utilizzati contro loro stessi dai datori di lavoro o dalle assicurazioni.

FILIPPINE / Regolamentata la donazione di organi
Le Filippine sono una meta turistica molto ambita per le sue spiagge bianche, le insenature da favola, il mare azzurro. E per la possibilita' di salire sui vulcani, attraccare in isole deserte o cercare coralli. Ma c'e' anche un altro motivo che spinge molti stranieri a recarsi nelle Filippine: la possibilita' di un trapianto a basso costo poiche' molte famiglie povere vendono i loro organi. Uno studio ufficiale rileva infatti che, nel 2007, il 50% dei beneficiari era di nazionalita' estera. Ora il Governo ha deciso di vietare la vendita di organi, e ha introdotto la quota dei trapianti: solo il 10% delle donazioni potranno andare a beneficio di pazienti stranieri.

ITALIA / Un primato che non fa bene. 667 veicoli ogni 1000 italiani: siamo sommersi
Italia sommersa dal traffico. Nel nostro Paese auto, camion e furgoni la fanno da padroni con riflessi negativi sulla salute dei cittadini e sulla qualita' della vita. Lo rileva un rapporto della Banca Mondiale da cui emerge che il nostro Paese e' al primo posto in Europa e tra i primi a livello mondiale per numero di veicoli a motore ogni mille abitanti.
In particolare, nel 2005 c'erano ben 667 veicoli ogni 1000 abitanti a fronte dei 529 del 1990. Un incremento notevole nell'arco degli ultimi 15 anni, soprattutto se comparato con gli altri paesi dell'Unione europea. Al secondo posto di questa classifica si piazza la Francia che nel 2005 aveva 596 veicoli a motore ogni mille abitanti (494 nel 1990), seguita dalla Germania (585 nel 2005, 405 nel 1990) e dalla Gran Bretagna (517 nel 2005, 400 nel 1990). A livello mondiale dominano la classifica gli Stati Uniti con 814 veicoli, seguiti dalla Nuova Zelanda (720 veicoli) e dall'Australia (671). Italia, quindi, piena di auto, furgoni e camion ma anche con una rete stradale molto estesa in rapporto al territorio.
Questo indicatore, infatti, secondo il rapporto della Banca Mondiale, e' molto alto nel nostro Paese dove si attesta a 165, di molto superiore a quello degli Usa (71), dell'Australia (11) e della Nuova Zelanda (35). A dominare la classifica in Europa c'e' comunque il Belgio a 498, seguito dall'Olanda a 372, mentre a livello mondiale c'e' il significativo dato di Singapore (469).
"Il traffico nelle aree urbane - si legge nel rapporto della Banca Mondiale - e' un fattore negativo per la produttivita' economica, per la salute delle persone e per il peggioramento della qualita' della vita. Un fenomeno che negli ultimi anni e' molto peggiorato a causa del netto incremento dei possessori di auto a livello globale e del trasporto merci su strada".

MONDO / Affitti. Tokio la piu' cara, Milano piu' 'conveniente' di Roma
Tokio, New York e Tianjin sono le citta' piu' care nel mondo per alloggiare. Londra e Parigi sono le piu' 'salate' in Europa. Nella classifica del 'caro mattone' Roma raggiunge il 29esimo posto, mentre Milano rimane stabile nella classifica mondiale degli affitti. Sono i dati che emergono da una elaborazione della Camera di commercio di Milano, attraverso Borsa Immobiliare, azienda speciale della Camera di commercio di Milano, su dati provenienti dall'Economist Intelligence Unit - Economist su 120 grandi citta' del mondo.
Il capoluogo lombardo si conferma infatti al 42esimo posto nel mondo (e all'11esimo in Europa) per il costo degli affitti degli appartamenti. Tra le grandi citta' non solo Tokio, New York, Londra e Parigi superano Milano, ma anche, tra le altre, Kiev, Dubai, Jakarta e Honolulu. Se l'affitto per un bi-locale arredato a Milano arriva in media a 920 euro mensili (+20 euro rispetto al 2006), a Tokyo si toccano i 3.117 euro, a New York i 3.040 euro e a Tianjin i 2.280 euro. A Tunisi, la citta' piu' conveniente per gli affitti, si toccano invece i 139 euro.
Sale invece Roma: al 29esimo posto complessivo nel Mondo (+5 posizioni). e all'8 in Europa, grazie soprattutto al costo degli appartamenti non-arredati (al 19* posto).

ITALIA / Un terzo degli italiani non e' andato a cena fuori nel 2007
Oltre un terzo degli italiani (37%, cioe' 18,5 milioni), non e' mai andato a cena fuori nel 2007. Cosi' un'analisi della Coldiretti su dati Ismea Ac Nielsen relativi ai consumi extradomestici nel secondo semestre 2007 su un campione di 49,7 milioni di italiani con eta' superiore ai 14 anni.
31,2 milioni (il 63%) chi avrebbe cenato almeno una volta fuori-casa nel secondo semestre 2007. Tra i maggiori consumatori, che vi si recano almeno una volta alla settimana, i giovani 25-34enni del sud, laureati o studenti. Tra i minori, invece, casalinghe, pensionati ed anziani.
Il luogo preferito e' per il 79% la pizzeria seguita da ristorante e trattoria. Percentuali piu' basse per fast food, snack bar, tavole calde e wine bar.
La preferenza della pizzeria diminuisce col crescere dell'eta' mentre aumenta spostandosi verso il sud. Il ristorante riscuote maggiore successo tra uomini e donne del Nord ovest e del centro, laureati, lavoratori autonomi o dipendenti.
Solamente una minoranza consuma al ristorante un pasto completo (34%) con percentuali piu' elevate tra gli uomini maggiori di 65 anni e basso livello di istruzione, mentre le altre alternative che prevedono un primo o solo un secondo con contorno sono preferite dalle donne. La pizza e' solitamente accompagnata da acqua minerale (68%) e dalla birra mentre al ristorante insieme all'acqua viene ordinato piu' spesso il vino.
La spesa media per persona nel 2007 e' stata pari a 18,8 euro, in calo rispetto al 19,1 euro dell'anno precedente, anche per effetto della preferenza accordata alle pizzerie rispetto ai ristoranti.

ITALIA / Dar da mangiare ai neonati costa 843 milioni di euro all'anno
Il cibo per neonati costa ai genitori 843 milioni di euro all'anno. E' un mercato in crescita che e' profondamente mutato negli ultimi anni. Gli interventi dell'Antitrust contro le aziende che artificialmente tenevano alti i prezzi dei prodotto (in particolare il latta in polvere) ha fatto scendere i prezzi, ma non sono calati i fatturati delle aziende che hanno iniziato a puntare sulla quantita'. Nel 2007 il fatturato globale e' cresciuto, rispetto al 2006 dell'1,4%. La parte del leone la fanno gli omogeneizzati, i latti per l'infanzia e i biscotti. L'Italia e' il terzo mercato europeo dopo Regno Unito e Francia.

ITALIA / Calano i consumi, sempre piu' reddito destinato agli alimenti
I consumi degli italiani vanno male, anzi malissimo: a marzo, su base annua, la flessione e' stata sensibile e nell'ordine dell'1,7%. Secondo la Confcommercio, si tratta del dato peggiore degli ultimi tre anni (cioe' dall'inizio del 2005) che conferma cosi' il "permanere di una crisi profonda e strutturale della domanda interna". La novita' e' che il tessile-abbigliamento - uno dei settori tradizionalmente piu' colpito - mostra una contenuta crescita (+0,3%), anche se, per Confcommercio, l'evoluzione "non e' peraltro in grado di attenuare le difficolta' in cui versa il settore". Ancora un segno meno invece per gli alimentari nonostante Pasqua: a marzo, rispetto all'analogo mese dello scorso anno, la riduzione delle quantita' acquistate e' stata dell'1,1% (-1,7% nel primo trimestre). Cionondimeno, il peso dell'alimentare sul "paniere della spesa" degli italiani nel 2007 e' salito al 17,7%, rispetto al 16,2% di due anni prima: dai dati diffusi da Federalimentare in occasione dell'assemblea annuale a Cibus, il salone internazionale dell'Italian Food inaugurato oggi a Parma, si evince pero' che i prezzi alimentari al consumo hanno superato il tasso di inflazione e che la media dei prezzi alimentari alla produzione e' salita del +9,8% (febbraio 2007-2008), mentre nello stesso arco di tempo i prezzi alimentari al consumo dell'alimentare trasformato sono aumentati del +5%.

SVIZZERA / L'estratto del casellario giudiziale si richiede alle Poste
D'ora in poi, i cittadini potranno richiedere il proprio estratto del casellario giudiziale anche all'ufficio postale. Il nuovo servizio, frutto dell'accordo tra Dipartimento di Giustizia e Poste, e' destinato in particolare alle persone non collegate a Internet, e costa 20 franchi (12,50 euro). Le Poste non potranno accedere ai certificati giacche' la modalita' di spedizione non e' cambiata.
I certificati del casellario giudiziale sono sempre piu' richiesti perche' servono per cercare lavoro, affittare una casa, per un visto o la domanda di cittadinanza, ma anche per adottare un bambino o ottenere la licenza di ristoratore. Negli ultimi cinque anni le domande sono aumentate di un terzo. Di qui l'esigenza d'ampliare le possibilita' d'accesso.

SPAGNA / Alimenti: tra tanti rincari, cala il prezzo dell'olio d'oliva
Le ultime cifre del Ministero d'Industria, Turismo e Commercio mostrano che in un anno i prezzi dell'olio di girasole, della farina di frumento e del latte sterilizzato sono aumentati tra il 23% e il 40%. In dettaglio, l'olio di girasole ha subito il maggior rincaro (40,65%), seguito da farina (28,37%) latte sterilizzato (23,57%) e spaghetti (20,27%). Tra i prodotti freschi, il primo posto spetta ai limoni (+38,45% rispetto a un anno fa), seguito dalle banane delle Canarie (19,47%), arance (14,51%), carne di pollo fresco (12,93%) e uova (10,74%). Ci sono pero' altri prodotti freschi che sono diminuiti: i pomodori da insalata del 16,6%, le patate del 7,51%, le cipolle del 7,37%, le carote del 5,16% e le lattughe del 4,37%. Infine, ad aprile e' sceso del 5,9% il prezzo dell'olio d'oliva e dell'1,53% quello del caffe' solubile.

G.BRETAGNA / La polizia critica la videosorveglianza
Un alto esponente della polizia britannica ha definito un "fiasco" la videosorveglianza. Le telecamere piazzate in ogni dove non hanno migliorato ne' la prevenzione ne' la caccia dei responsabili dei reati, sostiene il direttore della videosorveglianza di Scotland Yard, Mike Neville. "Sono stati investiti miliardi di sterline in questa tecnologia, ma nessuno ha pensato a come la polizia debba valutare le immagini e al modo di presentarle in tribunale". A Londra con le telecamere e' stato risolto non piu' del 3% dei furti. Il fatto e' che i poliziotti evitano di sprecare tempo a guardare tutte quelle immagini mentre i delinquenti partono dal presupposto che sono apparecchi poco funzionali e mal utilizzati.

ITALIA / Energia: consumiamo poco, ma dipendiamo per l'87% dalle importazioni
L'Italia consuma mediamente tra i 5 e i 6 lwh di energia pro capite, meno della media europea. La produzione 'nostrana' di energia, pero', soddisfa solo il 13% di questa domanda, il resto, l'87% dobbiamo importarla. Siamo tra i paesi che piu' dipendono dall'estero. Fonte Istat.

ITALIA / Trasporti: italiani ancora allergici ai mezzi pubblici
Gli italiani continuano a utilizzare poco i mezzi pubblici, anche se negli ultimi due anni c'e' stato un incremento della richiesta. E' il risultato della quinta indagine dell'Osservatorio 'Audimob Isfort' presentata a Genova nel corso del quinto congresso nazionale di Asstra (l'associazione delle societa' di trasporto pubblico italiane). Il trasporto pubblico arriva nel 2007 all'11,5% rispetto al 10% dell'anno precedente, con un leggero calo dell'uso dell'auto, che passa dall'82,8% del 2006 all'81% del 2007. In crescita l'uso delle due ruote, che passa dal 7,2% del 2006 al 7,6% del 2007. Le Regioni piu' "virtuose", cioe' quelle che usano di piu' i mezzi pubblici, sono quelle del Nordest - con una quota pari al 19,3% (dati 2007) - seguite da quelle del Centro con il 12,9%. Secondo l'analisi poi, tra i fattori principali che inducono i cittadini a non usare il mezzo pubblico, il 70,5% degli interpellati parla di scarsa accessibilita' e comodita', mentre il 42,5% non lo utilizza perche' ritiene troppo lungo il tempo di percorrenza. Tra chi usa invece regolarmente i mezzi pubblici il livello di soddisfazione del servizio e' discreto: nel 2007 chi prende autobus a tram e' soddisfatto per il 62,9%, mentre l'83,5% di chi usa la metropolitana la ritiene efficiente.

ITALIA / Laureati masochisti: anni di studi per soli 1.600 euro in piu' all'anno
I bamboccioni che rimangono a lungo a carico dei genitori per poter studiare e laurearsi sono degli sprovveduti. Infatti, sacrifici e spese rendono, una volta entrati nel mondo del lavoro, solo 120 euro in piu' al mese, rispetto a chi ha iniziato da giovanissimo a lavorare senza conseguire neppure il diploma. Lo ha rilevato una ricerca di Unioncamere che ha messo a confronto le retribuzioni di impiegati diplomati e laureati con quelle dei lavoratori non qualificati. Ebbene, il laureato in media guadagna 1.600 euro all'anno in piu', poco piu' di 120 euro al mese.

ITALIA / Al cittadino costera' 20 euro la carta di identita' elettronica
La carta di identita' elettronica costera' al cittadino 20 euro, da versare al comune all'atto del rilascio. Lo ha stabilito il decreto del 22 aprile del ministero dell'Economia, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale numero 107 dell'8 maggio 2008. E' un'ulteriore passo burocratico verso il documento elettronico che pero', dopo svariati annunci, ancora non circola. E' la conferma che in Italia il passaggio ai supporti elettronici, anziche' ridurre i costi per il cittadino, li aumenta: http://www.aduc.it/dyn/comunicati/comu_mostra.php?id=200284

ITALIA / Nessun limite numerico all'apertura di esercizi commerciali
Il ministero dello Sviluppo economico ha chiarito che i comuni possono regolamentare come meglio credono i pubblici esercizi. Il chiarimento in una risposta ad un quesito di un comune siciliano. Pertanto nessun paletto numerico sussiste e le amministrazioni comunali decideranno con i criteri che riterranno piu' opportuni.

ITALIA / Mutui: oltre meta' delle banche denuncia il calo della domanda
Secondo l'indagine della Bce, il 57% delle banche ha registrato un calo della domanda di mutui per l'acquisto di una casa nei primi tre mesi del 2008, nell'ultimo trimestre 2007 gli istituti di credito che 'denunciarono' un calo erano il 36%. Nello specifico italiano un'indagine di Banca d'Italia ha evidenziato come le banche da inizio 2008 criteri piu' restrittivi per concedere i mutui e che tale impostazione non sara' modificata nei prossimi mesi.

ITALIA / Frodi alimentari, nei bar i casi piu' frequenti
279 sentenze passate in giudicato relative a frodi e sofisticazioni alimentari sono state pubblicate su decisione del ministero della Salute. I casi abbracciano il periodo 200/2007. Il maggior numero di frodi risultano commesse nei bar. Cattiva conservazione e' l'infrazione che maggiormente ricorre.

ITALIA / Ogni famiglia si gioca d'azzardo due mila euro all'anno
Le medie significano poco, ma a volte possono dare un'idea di un fenomeno molto efficace. Nomisma ha calcolato che ogni famiglia italiana si gioca mediamente 5 euro e mezzo al giorno, circa due mila euro all'anno in lotterie, lotto, totocalcio, bingo, ma soprattutto in apparecchiature di intrattenimento, che altro non sono che i videopoker che si trovano in particolare nei bar, che da soli rappresentano oltre il 44% del totale introiti del settore. Nel 2007 la raccolta totale e' stata di 41,66 miliardi di euro (piu' 169% rispetto al 2003), di cui 18,5 in videopoker (piu' 6.682%).
Sui 5,5 euro quotidiani, 3,5 ritornano ai giocatori, 1 va agli operatori del settore, 1 allo Stato. Le entrate erariali dovute ai giochi, sempre tra il 2003 e il 2007 sono piu' che raddoppiate. L'anno scorso i giochi anno fruttato allo Stato 7,3 miliardi di euro.

ITALIA / Vacanze a rate: le banche infilano amenita' finanziarie nel prestito, e il pacchetto si trasforma in pacco
Pagare un viaggio a rate: un'opportunita' ... che puo' celare brutte sorprese. La notizia e' di quelle che fanno capire di come il lupo perde il pelo, ma non il vizio.
I fatti. I legali di un tour operator italiano hanno sottoposto alla Consob un prospetto di contratto di finanziamento predisposto da una banca per una valutazione. E si scopre che nel contratto ci sono infilate condizioni che lasciano prefigurare operazione non di credito al consumo: ti presto x euro per farti il viaggio, che mi restituirai in tot rate ad un certo tasso. No, il documento portato all'attenzione della Consob configura la presenza di opzioni, obbligazioni, patti di retrovendita e altre amenita' finanziarie che sicuramente non interessano a chi vuol semplicemente andare a godersi una citta' d'arte o un paradiso caraibico.
Per il momento nessun provvedimento da parte della Consob, anche se non se non mancano le perplessita'. Come riporta il quotidiano Libero Mercato : operazioni di questo tipo pongono dubbi in ordine alla sussistenza di un'attivita' di acquisizione di fondi con obbligo di rimborso (la funzione del credito al consumo, ndr), che potrebbe costituire addirittura una raccolta di risparmio, che pero' e' vietata essendo permessa solo alle banche (e non ai tour operator - ndr). Sono opportuni contatti con Banca d'Italia.

ITALIA / Confcommercio: i nostri rincari battono di gran lunga quelli di Francia e Germania
Da quando l'euro e' entrato in circolazione, nel 2002, fino al 2007 l'inflazione in Italia e' stata doppia rispetto a Francia e Germania per i prodotti alimentari. Se prendiamo in considerazione beni di consumi come mobili e articoli e servizi per la casa i rincari italiani sono superiori a quelli tedeschi e francesi anche di 10 volte. Lo rileva una ricerca della Fipe-Confcommercio, l'associazione dei commercianti. E se lo dicono loro ...

ITALIA / Rai: costi insostenibili, si prefigura un declino 'stile Alitalia'
Uno studio della Cgil sui conti della Rai fa temere un rapido declino dell'azienda televisiva. La Rai tra il 2002 e il 2006 ha speso 9,5 miliardi di euro per acquistare fiction e talk show e varieta' all'esterno. Tale cifra equivale al 64,4% degli incassi del periodo. Nel frattempo il costo del personale interno e' aumentato, il 31,5% dei ricavi e' stato speso per pagare i 13 mila dipendenti fissi e i 43 mila occasionali. Una situazione contabile insostenibile che potrebbe portare la Rai a seguire tristemente la sorte di Alitalia.

ITALIA / Interruzioni elettriche: durano meno di un'ora all'anno
Interruzioni di energia ridotte di circa il 70% negli ultimi otto anni. Nel 2007, spiega infatti l'Autorita' per l'Energia Elettrica e il Gas, la durata complessiva delle interruzioni di energia elettrica, e' ulteriormente diminuita, scendendo a 58 minuti per cliente, con un miglioramento di circa due ore rispetto al 1999.
Secondo quanto emerge dai dati sulla continuita' del servizio elettrico, il nostro paese si colloca cosi' ai primi posti per la qualita' del servizio in Europa: nel 2006, in Francia si registravano 81 minuti persi per cliente e in Gran Bretagna 89 minuti persi per cliente.
In diminuzione anche il numero delle interruzioni: quelle cosiddette 'lunghe', cioe' superiori a 3 minuti e quindi piu' fastidiose per le famiglie, sono state in media 2,27 all'anno per cliente con un miglioramento del 40% in otto anni. Entrambi i dati, sono al netto degli 'incidenti rilevanti' e degli interventi dei sistemi di difesa, cioe' delle procedure automatiche che scattano in caso di rischio di black out.
Leggi il comunicato dell'Autorita'
http://www.autorita.energia.it/com_stampa/08/080512.htm

ITALIA / Mutui. Dieci banche 'indagate' dall'Antitrust: non rispettano la Bersani
La legge Bersani sulla portabilita' dei mutui 'e' rimasta inattuata', ha sottolineato il presidente dell'Antitrust Antonio Catricala'. 'Ci sono rinunce a cambiare solo per i costi e denunce di cittadini secondo le quali le banche negano la surrogazione e propongono un contratto analogo ma con costi insormontabili. Abbiamo evidenze che questo succede e prove sufficienti su dieci banche'. Per questo sono state aperte altrettante istruttorie da parte del Garante.
'Riteniamo che sia scorretto il loro modo di agire', e quindi l'istruttoria antitrust 'non e' per intesa tra banche, ma per pratica commerciale scorretta'.
Catricala' ricorda che queste operazioni, secondo la legge Bersani, dovrebbero avvenire 'a costi zero'.
Gli istituti finiti nel mirino dell'Antitrust sono: Unicredit (marchi Banca di Roma, Bipop Carire e Banco di Sicilia), Intesa SanPaolo, Bnl, Monte dei Paschi di Siena, Antonveneta, Deutsche Bank, Ubi Banca, Banca Popolare di Milano, Banca Sella e Carige.

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