antonia-S.Bollani
31.10.07
Top Gear - Ferrari 599 GTB
....e lontano, lontano...
...piu lontano da qui...
...questo piccolo mondo...
...che ci cambia così...
28.10.07
Clementina Forleo
Cosa fa più paura ai poteri forti in quest’Italia senza guida e senza futuro? La risposta è una sola: la magistratura.
I magistrati che alzano la testa vanno delegittimati.
Sul perchè dei pubblici ministeri rischino la loro vita e quella dei loro cari di fronte all’ignavia dei politici e all’indifferenza (perchè disinformata) di gran parte dell’opinione pubblica non so darmi una risposta.
Non so le ragioni per cui una donna che si batte per far luce sulla vicenda Unipol sia isolata dai politici, diffamata, indotta al silenzio, minacciata e, nonostante tutto, non si arrenda.
Clementina Forleo ha pianto sabato mentre ritirava il «Premio Borsellino per l'impegno sociale e civile», perché stanca dei continui attacchi e dei tentativi di delegittimazione da parte di un giornale nazionale che da di lei “l'immagine di un fiume in piena e di una pazza”.
Luciano Violante, il companero di D’Alema e Fassino coinvolti nell’inchiesta Unipol, ha dichiarato ieri: “Un magistrato non deve utilizzare i mezzi d'informazione per cercare consenso o farsi pubblicità”.
La Violante Rossa ha colpito ancora. I magistrati usano i media, quei pochissimi che ancora dicono la verità, per salvarsi la pelle. Più parlano, più rimangono in vita.
Clementina ha ricevuto molte minacce, una di queste: “Preannunciava entro la fine dell'estate la morte di entrambi i miei genitori, che effettivamente morirono in un incidente stradale il 25 agosto 2005", considerata una fatalità.
Un'altra la riguardava direttamente: “Se non fossi stata attenta analoga sorte sarebbe toccata a me e a mio marito".
L'incidente fu preceduto da un incendio “doloso” che devastò l'azienda agricola e la casa di famiglia.
24.10.07
le vergogne di Palermo: la polizia municipale
Ci siamo riusciti, l'assenza dell'ufficio cassa della Polizia Municipale di Palermo, come da noi denunciato da mesi, è illegittima e rende inesigibili le multe elevate dalla Polizia Municipale.
Non si tratta dell'aggravio dell'euro in più, si tratta di una infrazione al codice della strada, infrazione commessa dalla stessa Polizia Municipale, proprio colei che dovrebbe vigilare sul rispetto dello stesso codice. Per questo motivo, una questione di principio, una rivendicazione della legalità per la legalità, abbiamo combattuto questa battaglia. Per cominciare a far rispettare la legge a cominciare da chi avrebbe il compito di farla rispettare e di dare l'esempio.
E' così. Lo ha affermato finalmente un Giudice di Pace, Vincenzo Vitale, con una esplicita sentenza, creando un precedente importante per quel fiume di ricorsi presentato e che adesso si farà più difficoltà a rigettare.
La notizia è stata riportata domenica dal quotidiano La Repubblica.
Rispetto a quanto detto sul quotidiano occorre una piccola ma significativa precisazione.
L'avv. intervistato non è il patrono dell'iniziativa, la cui paternità appartiene all'intero gruppo di Bispensiero. L'avvocato che si è offerto a suo tempo di aiutare gli utenti di Bispensiero nel seguire i ricorsi in udienza NON E' più il nostro legale di fiducia.
Disponiamo un nuovo staff legale e presto vi forniremo i dettagli. Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo Coloro che avessero la sventura di veder rigettato il proprio ricorso ci contattino immediatamente (Tel. 3887630113)
Altra precisazione: a quanto ci risulta Bagheria è altrettanto sprovvista del servizio di ufficio cassa.
Intanto ai ricorsi già presentati si potrà aggiungere una integrazione citando la decisione del 16 ottobre 2007, nella causa iscritta al numero 4522/2007 R. G. degli affari civili contenziosi. A breve aggiorneremo il modello del ricorso e pubblicheremo anche l'integrazione da aggiungere a quelli già presentati.
Adesso si spera che finalmente il Comandante della Polizia Municipale cominci a fare qualcosa di legale...23.10.07
22.10.07
Il ministro della Giustizia indagato, il ministro degli Esteri indagato, il Presidente del Consiglio indagato...
"La notizia dell'avocazione da parte della Procura Generale dell'inchiesta Why Not al Procuratore De Magistris e' di quelle che lascia senza fiato.
Solo un'altra volta nella mia vita mi ero trovato in questo stato d'animo.
Era il 19 Luglio del 1992 e avevo appena sentito al telegiornale la notizia dell'attentato il cui scopo non era altri che quello di impedire ad un Giudice che, nelle sue indagini, era arrivato troppo vicino all'origine del cancro che corrode la vita dello Stato Italiano, di procedere sulla sua strrada.
Morto Paolo Borsellino l'ignobile patto avviato tra lo Stato Italiano e la criminalita' mafiosa aveva potuto seguire il suo corso ed oggi vediamo le conseguenze del degrado morale a cui questo scellerato patto ha portato.
Ieri era stato necessario uccidere uno dopo l'altro due giudici che, da soli, combattevano una lotta che lo Stato Italiano non solo si e' sempre rifiutato di combattere ma che ha spesso combattuto dalla parte di quello che avrebbe dovuto essere il nemico da estirpare e spesso ne ha armato direttamente la mano.
Oggi non serve piu' neanche il tritolo, oggi basta, alla luce del sole, avocare un'indagine nella quale uno dei pochi giudici coraggiosi rimasti stava per arrivare al livello degli "intoccabili", perche' tutto continui a procedere come stabilito.
Perche' questa casta ormai completamente avulsa dal paese reale e dalla gente onesta che ancora esiste, anche se purtroppo colpevole di un silenzio che ormai si confonde con l'indifferenza se non con la connivenza, possa continuare a governare indegnamente il nostro paese e a coltivare i propri esclusivi interessi in uno Stato che considera ormai di propria esclusiva proprietà.
Oggi basta che un ministro indegno come il signor Mastella ricatti un imbelle capo del governo, forse coinvolto negli stessi suoi luridi traffici, minacciando una crisi di governo, perche' tutta una classe politica faccia quadrato intono al suo degno rappresentante e si esercitino in conseguenza chissa' quale tipo di pressioni sui vertici molli della magistratura per ottenere l'avocazione di un'indagine e quindi l'inoffensivita' di un giudice sensa neanche bisogno del tritolo come era stato necessario per Paolo Borsellino.
Siamo giunti alla fine della Repubblica Italiana e dello Stato di Diritto.
In un paese civile il ministro Mastella non avrebbe potuto chiedere il trasferimento del Dr. De Magistris titolare dell'inchiesta in cui e' indagato il suo stesso capo di governo e lo stesso ministro.
Se la decisione del Procuratore Generale non verrà immediatamente annullata dal CSM, saremo di fronte alla fine dell'indipendenza della magistratura e in conseguenza dello stesso Stato di Diritto.
Il Presidente Giorgio Napolitano, nonostante sia stato più volte sollecitato, continua a tacere su queste nefandezze dimostrando che la retorica dello Stato e della figura istituzionale di garante della Costituzione Repubblicana non sono diventate, in questa disgraziata Italia, altro che vuote parole.
Quaranta anni fa sono andato via dalla Sicilia perche' ritenevo impossibile di vivere la mia vita in un paese in cui la legalita' era solo una parola del vocabolario, ora non ritengo piu' che sia una vita degna di chiamarsi con questo nome e quindi una vita degna di esserre vissuta quella di vivere in un paese dove l'illegalita' e' diventata la legge dello Stato." Salvatore Borsellino
21.10.07
le lamiere...la lùmiere
...quante volte nel buio io l'ho stretta ma piano
trovai forse mille forse più...forse più... forse più... parole
cantai cosà tanto che la notte gridò... che così...non vale...
...non è più amore...
e il sole di maggio ricomincia a bruciare...
...non aspetto i tuoi passi, non le guardo le scale...
e quando partivi senza più
senza più... senza più... tornare...
e adesso ritorni e ora che ora che ora che mi parli...
sai che... mi perdi...
Parigi... Parigi...Parigi... Parigi... è lontana...
ma oramai ci so arrivare...
io la vedo e tra un momento la potrò toccare...
Parigi, Parigi, Parigi, Parigi è vicina,
è una stella della sera...
...dove fuggono i ricordi di una notte scura...
...e vanno via...
Fino a quando mi lasci... fino a dove mi aspetti...
sono tanti i miei giochi... per passare le notti...
ma dopo ogni notte riapro e richiudo la porta...
e fuori è già l'alba,
non c'eri e non c'è nessun'altra... eri la sola,
e cammino... cammino solo per i tuoi occhi...
li vedevo vicini ma era un gioco di specchi...
...ma forse era in sogno... forse fu...forse fu... forse fu... in sogno...
o forse era vero quello che...
quello che... quello che... sognavo...
ed io non c'ero
Parigi... Parigi è lontana,
è una luce sopra il mare,
è l'amico che hai lasciato e che ti sa aspettare...
Parigi... Parigi... Parigi... Parigi è un momento,
una stella della sera...dove fuggono i ricordi di una notte scura...
e vanno via...
Parigi, Parigi, Parigi, Parigi è lontana...
è una stella della sera
...e il tuo viso che mi manca non mi fa paura...
Parigi, Parigi, Parigi, Parigi è vicina e oramai ci so arrivare...
io la vedo e tra un momento la potrò toccare...
...è tempo di riaccendere le stelle consigliere...
la... sopra le lamiere della tour Eiffel...
...sul tetto della città...
Nuvola artificiale di alluminio
...E costruiremo riformatori pù grandi e luminosi...
....i delinquenti di oggi saranno i dirigenti di domani...
...la prima volta che mi uccisi, là,
sulle lamiere della tour eiffeil
...lo feci solamente per far rabbia alla mia amante...
...ormai son solo al mondo e se muoio anche io
...non avrò più nessuno...
20.10.07
W l'anilina
L'anilina è una sostanza cancerogena e un veleno. È un liquido oleoso dall'odore caratteristico e dall'aspetto incolore, tuttavia nel tempo si ossida e produce impurezze resinose di colore rosso-bruno. Brucia facilmente con fiamma grande e fumosa.
gli uomini
"...la settimana scorsa abbiamo inaugurato a Berna il Museo di Paul Klee, il grande pittore ed educatore scomparso nel 1940. Costo della costruzione 75 milioni di franchi svizzeri, pari a 50 milioni di dollari.
Un giornalista del New York Times, una volta corrispondente di guerra, mi ha fatto notare che questo costo è pari a quello di un bombardiere americano in missione di guerra in Iraq per 1 ora (carico di esplosivo e caccia di scorta compresi).
Mi ha sconvolto scoprire cosa si può fare con gli stessi soldi: distruggere tutto per un’ora o costruire qualche cosa che nutrirà pacificamente le menti per secoli. Mondo bastardo”.
Renzo Piano
19.10.07
Notizie ADUC
Sempre piu' genitori acquistano test anti-piombo per esaminare i giocattoli dei propri figli, secondo il New York Times. Questo perche' c'e' una vasta percezione, dopo gli innumerevoli ritiri dal mercato di giocattoli made in China che contengono vernici ad alto contenuto di piombo, che le autorita' federali di controllo siano inadeguate a svolgere funzioni di controllo.
Ma gli esperti sulla sicurezza dei prodotti da consumo sono scettici sui test "fai da te", non sempre affidabili. La Consumer Product Safety Commission, l'Environmental Protection Agency ed il Centers for Disease Control and Prevention non consigliano questi test per la loro attendibilita'.
AFRICA / La cultura del cellulare
L'Onu segnala che in Africa il numero dei cellulari e' salito da 25,3 milioni del 2001 a 192,5 milioni nel 2006. La maggioranza degli utenti lo compra al mercato "libero", e i contratti non prevedono ne' un canone ne' un importo minimo. Ma per risparmiare ancora di piu' sono nati dei particolari codici d'uso. Il piu' noto si chiama "beeping" ed e' ormai fenomeno di massa. Con questo termine s'intende un solo squillo che vuol dire: "Richiamami". E' una modalita' che richiede un po' di buona educazione. E infatti e' riservato all'utente povero che contatta l'interlocutore piu' danaroso. Oppure, e' disdicevole insistere per piu' di due volte, cosi' come usarlo con la fidanzata o per chiedere un favore. Il beeping copre il 20-30% delle chiamate col telefonino, rileva il sociologo Jonathan Donner in un articolo per "Journal of Computer-Mediated Communication".
FRANCIA / Carte bancarie sponsorizzate
Dal primo ottobre, in Francia e' possibile pagare con una carta di credito siglata Orange o Nouvelles Frontieres. Presto s'aggiungeranno Renault, Fiat e altri. Bruxelles ha infatti tolto il divieto del "cobranding" (doppia firma). La Francia era il solo Paese europeo a resistere alla sirena del "cosiglage", per la forte resistenza delle banche commerciali francesi, che si sono costituite in un gruppo d'interesse economico (Gie) contro questa novita'. Ma una nuova regolamentazione europea unifica lo spazio di pagamento, avvicinando le prassi tra Paesi membri. Il suo nome e' Sepa (Single Euro Payments Area). Domanda: il cobranding banalizzera' il consumo a credito? E la Francia assomigliera' sempre di piu' alla Gran Bretagna, dove il cobranding pullula e l'indebitamento privato esplode?
G.BRETAGNA / Privacy telefonica addio: 800 istituzioni potranno controllare gli inglesi
Complice la lotta al terrorismo e la crescente voglia di sicurezza, avanza il Grande Fratello. La Gran Bretagna, fino a poco tempo fa, di incursioni nella privacy non voleva neppure sentirne parlare, neppure con le motivazioni piu' nobili. Da oggi ben 795 tra agenzie governative, enti locali e autorita' pubbliche (dai comuni al ministero della Sanita', dal Servizio immigrazione, all'agenzia che vigila sul gioco d'azzardo) potranno avere accesso ai dettagli delle telefonate fatte dai cittadini. Per oltre un anno le societa' telefoniche dovranno infatti mantenere il registro delle telefonate fatte dall'utenza. Che potranno essere consultate non solo dai funzionari di polizia o dai servizi di sicurezza, ma anche da una miriade di altre istituzioni. La legge adottata in forma di decreto il 26 luglio e' entrata in vigore il primo ottobre.
MONDO / Migliora la sicurezza aerea
Nel 1996, due disastri aerei di ValuJet (oggi AirTRan) e Twa, avvenuti in poco tempo e responsabili della morte di 350 persone, fecero si' che il Governo Usa imponesse al trasporto civile un obiettivo severo: entro dieci anni il tasso di sinistrosita' deve scendere dell'80%. Risultato? Benche' la quota non sia stata raggiunta, il calo e' stato comunque del 65%, e nel 2007 non s'e' verificato nessun incidente mortale. Questo per gli Stati Uniti. Nel resto del mondo, la sicurezza e' migliorata del 49%, sebbene con forti discrepanze regionali. Iata segnala che nel 2006 la quota europea e' stata di 0,35 incidenti ogni milione di ore di volo -inferiore allo 0,48 del Nord America e pari al Sudest asiatico. L'America del Sud (2,12) e l'Africa del Sud (2,37) hanno invece molto da recuperare in termini di infrastrutture, addestramento, controlli.
ITALIA / La tariffa bioraria Enel
Chi usera' meglio l'energia risparmiera' sulla bolletta. La promessa viene dall'Enel, che lancia ufficialmente la versione definitiva delle sue tariffe elettriche biorarie, rese possibili dai nuovi contatori digitali (l'Enel li ha installati praticamente a tutti i suoi 30 milioni di clienti). Ecco allora il kilowattora dal prezzo un po' piu' pesante (11,17 centesimi, dalle 8 alle 19) per chi consuma di giorno, ma alleggerito non poco (solo 6,97 centesimi, dalle 19 alle 8) per chi avra' l'accortezza di accendere lavatrice, lavastoviglie (e per quanto possibile gli scaldabagni) di notte e nei giorni festivi.
U.E. / Truffa fondi Ue: l'ltalia prima in Europa
Italia prima in fondi europei, ma e' un primato negativo. Il Belpaese nel 2006 ha accusato erogazioni irregolari di finanziamenti (siano essi frutto di risorse proprie, aiuti all'agricoltura o fondi strutturali), per un totale di 318.103.697 euro. In palese crescita rispetto a quanto fatto registrare nel 2005, anno in cui gia' l'Italia era in testa alla classifica delle truffe al bilancio dell'Unione, con 227.803.827 euro. I casi di frode segnalati in Italia nel 2006 sono in tutto 1221.
ITALIA / La Sanita' italiana e' la peggiore d'Europa
Cattive notizie per la sanita' italiana. L'Euro Health Consumer Index, l'indagine annuale sull'assistenza sanitaria dell'Ue, per il 2007, ha assegnato al sistema sanitario pubblico italiano il 18esimo posto in classifica su 29 Paesi. E' pero' anche l'ultimo, perche' l'Italia condivide la posizione con altre 8 nazioni. Lo ha reso noto la Health Consumer Powerhouse che ogni anno realizza un'indagine per valutare il livello dei servizi sanitari nei Paesi europei. Il vincitore quest'anno e' l'Austria con 806 punti. Tra le ultime posizioni in compagnia dell'Italia ci sono Repubblica Ceca, Regno Unito, Malta, Spagna e Slovenia. I principali difetti imputati alla sanita' italiano sono le liste d'attesa e le scarse informazioni ai pazienti.
SPAGNA / Scuola sempre piu' privata
In Spagna un istituto scolastico su tre e' privato o parificato. E dalla scuola materna alle medie superiori, il 30% dei genitori preferisce non iscrivere i figli alla scuola pubblica. La quota e' molto alta, come indica il "Barometro dell'Educazione 2007"; la Spagna e' terza in Europa, dietro a Olanda e Belgio che contano il 73,6% e il 54,6% di centri privati. Secondo gli esperti, il fatto d'essere un Paese cattolico non c'entra molto. Ce ne sono altri che lo sono altrettanto se non di piu', come Irlanda e Italia, che pero' hanno una quota di scuole private molto bassa (l'1% e il 6%). Se la confessionalita' non e' decisiva, i motivi della scelta sono la voglia di distinguersi, la disciplina, i servizi. E se un terzo della popolazione opta per la scuola privata, un altro terzo la sceglierebbe, ma non puo' per ragioni economiche.
IRAN / Parlamentari contro Benetton
Cinque parlamentari hanno lanciato una campagna di protesta contro Benetton, che negli ultimi due anni ha aperto numerose filiali a Teheran. La lettera di denuncia inviata a Benetton parla di "un'influenza negativa" sulle iraniane, e inoltre, insegne e cartelli dei negozi sono scritti in inglese e non nella lingua farsi. Ma i parlamentari se la prendono anche con il sindaco della capitale, il conservatore Mohammad Baqer Qalibaf, che appoggia l'azienda italiana. Alla protesta s'e' aggiunta la parlamentare Fetemeh Alia, nota per le sue iniziative contro le donne poco coperte.
GERMANIA / Treno batte aereo: Lufthansa sospende il volo Francoforte-Colonia
Come nella favola di Esopo "la lepre e la tartaruga", l'aereo perde la gara con il treno. Un caso forse unico, ma significativo. Per anni le ferrovie tedesche (DB) hanno cercato d'imitare quel modello di trasporto, e ora hanno la soddisfazione di leggere che, dal 28 ottobre, la compagnia Lufthansa sospende i voli tra Francoforte e Colonia. La rotta non e' piu' conveniente da quando, cinque anni fa, e' migliorata la tratta ferroviaria che consente al treno ad alta velocita' (Ice) di collegare le due citta' in poco piu' di un'ora, contro le due e passa di prima. In aereo ci vogliono almeno 40 minuti, cui bisogna aggiungere gli spostamenti da e per gli aeroporti. Dunque, il treno vince la corsa.
USA / Il virus della grippe aviaria e' mutato
Il ceppo H5N1 del virus dell'influenza aviaria e' cambiato in una forma che puo' infettare l'uomo piu' facilmente, annuncia il Dr.Yoshihiro Kawaoka dell'Universita' del Winsconsin-Madison. "Abbiamo identificato un cambiamento specifico che consente all'influenza aviaria di svilupparsi nelle vie respiratorie superiori degli esseri umani". La mutazione e' presente in tutti i campioni prelevati recentemente dagli uccelli malati di Africa ed Europa, sottolinea lo studio pubblicato su "PLoS Pathogens". Il professore si sente in dovere di dare conto della mutazione, ma ci tiene anche a precisare che questa non si e' ancora trasformata in un focolaio epidemico.
ITALIA / Il 62% degli italiani non legge libri
Mentre gli italiani ricchi comprano piu' libri, i poveri smettono di leggere. Passa anche per il censo, oltre che per il grado di istruzione, l'affezione alla lettura secondo la fotografia scattata da una ricerca Ipsos per conto di Mondadori. I lettori in condizioni economiche svantaggiate sono scesi dal 14% del 2003 all'attuale 10%. Gli acquirenti che appartengono alla classe economica superiore, viceversa, sono cresciuti, dal 50% del 2003 al 60% di oggi. Sono in calo anche i lettori adulti, dal 46% del 2005 al 38% del 2007, mentre i non lettori rappresentano il 62% della popolazione.
G.BRETAGNA / Londra ha i migliori servizi di trasporto pubblico
Secondo un sondaggio di Tripadvisor, sito italiano di vacanze e viaggi, la citta' con i migliori trasporti pubblici del mondo e' la capitale britannica. Londra, precede New York, Parigi, Washington e Hong Kong. Non solo, il sistema londinese e' stato giudicato anche il piu' sicuro e inoltre quello dotato della migliore metropolitana, la mitica Tube. La capitale inglese primeggia anche nel servizio taxi, che surclassa gli yellow car della Grande Mela. L'unica critica viene riservata ai prezzi della metropolitana, 4 pound (circa 6 euro) a corsa. Nessuna citta' italiana rientra nelle classifiche. Intanto, il premier britannico, Gordon Brown ha annunciato un mega investimento di 16 miliardi di sterline per migliorare i collegamenti ferroviari di Londra.
SVEZIA / Rappresaglia telematica turca
Da quando e' stata pubblicata una caricatura di Maometto su un giornale svedese (il 19 agosto), si sono registrati oltre 5.000 attacchi a pagine web da parte di "hacker" turchi. Il 7 ottobre, il fornitore Proinet ha comunicato che i suoi siti ne hanno subito 1.600 e 3.800 quelli di un altro operatore. Gli hacker hanno cancellato i dati e in alcuni casi li hanno sostituiti con propri messaggi.
EUROPA / Il successo della tassa piatta
La "flat tax" continua la sua marcia trionfale nell'Europa dell'est e nei Balcani. E' l'imposta sui redditi personali caratterizzata da una sola aliquota, generalmente combinata con un reddito base esentasse, cio' che assicura comunque un certa progressivita'. I ricchi pagano infatti di piu'. Un tempo, la "tassa piatta" aveva cittadinanza solo a Hongkong e in alcune isole. Ma da quando e' caduta la cortina di ferro, i Paesi dell'est l'hanno adottata uno dopo l'altro. A suo favore ci sono due argomenti: la semplificazione del sistema fiscale con il conseguente abbattimento dei costi amministrativi; l'incentivo a lavorare e a investire di piu'.
NORVEGIA / Modi per tenersi cari i clienti
"Abbiamo fiducia nei nostri clienti. Se ci dicono d'essere insoddisfatti di qualcosa, non facciamo domande", dice un portavoce di Coop, la seconda catena distributiva in Norvegia. Il cliente che si lamenta della cattiva qualita' di un prodotto alimentare, anche se gia' consumato, deve solo riportare la confezione vuota e lo scontrino per ottenere il rimborso senza ulteriori formalita'. Persino lo scarso gradimento del mangime da parte dell'animale di casa da' diritto al rimborso. Perche' tanta generosita'? Quando la concorrenza si fa dura, bisogna cercare soluzioni innovative.
USA / I messaggi di sventura nei biscotti
'Oggi e' una giornata disastrosa'. 'Non puoi farcela da solo: rivolgiti a un terapeuta'. I bigliettini ripiegati nei biscotti della fortuna distribuiti nei ristoranti cinesi in America, contengono messaggi sempre piu' inquietanti. La societa' Wonton Food, il maggior produttore americano, ha deciso di cambiare registro rispetto ai consueti messaggini positivi e un po' banali, e di adeguarsi all'inquietudine che scuote l'America contemporanea.
GERMANIA / Indagine sulla vendita di farmaci non autorizzati
Svariati milioni di euro. Questo l'ammontare del danno economico subito dalle casse malattia tedesche. E ancora non si conoscono le conseguenze per la salute dei pazienti. Al momento la Procura di Mannheim sta indagando sull'attivita' di due commercianti e di un centinaio di farmacie sparse su tutto il territorio per vendita di medicinali non autorizzati, soprattutto medicine contro il cancro. Inoltre, c'e' il sospetto che la truffa riguardi anche medicine contraffatte.
FRANCIA / Pacs: sempre piu' amati dalle coppie non omosessuali
Cecilia e Sebastiano sono piu' numerosi delle coppie formate da Giulio e Stefano. Per la prima volta, sul sito della Cancelleria si trovano i dati relativi ai firmatari di un Pacs (patto civile di solidarieta'). Finora si conoscevano le cifre grezze: 154.000 nel 2006, contro 540.000 matrimoni, ma nulla riguardo a sesso, eta', durata. Ora si dispone di un quadro piu' dettagliato. E vi si legge che, nel 2006, le unioni omosessuali sono rimaste sotto al 10%, mentre otto anni fa rappresentavano circa la meta' delle coppie di fatto. Cio' significa che all'inizio i pacs hanno risposto a un'esigenza degli omosessuali, soprattutto maschili, e che poi man mano hanno regolato altre situazioni di coppia.
U.E. / Sentenza: il contratto di finanziamento decade se e' nullo il contratto principale
La nullita' di un contratto di vendita ottenuta dal consumatore puo' determinare la risoluzione di un contratto di credito, anche quando non e' specificato che il finanziamento e' concesso per comprare un determinato bene. Spetta poi ai giudici nazionali applicare d'ufficio le norme comunitarie e che aggiungono ai normali diritti previsti dall'ordinamento interno ulteriori forme di protezione. E' questo il quadro delle Garanzie per il consumatore disegnato dalla Corte di Giustizia delle Comunita' europee, che si e' pronunciata in via pregiudiziale sulla direttiva 87/102 sul ravvicinamento delle disposizioni legislative degli Stati membri in materia di credito al consumo, nella sentenza del 4 ottobre 2007.
GERMANIA / Gli immigrati incrementano la popolazione britannica
Secondo un'indagine dell'Office for National Statistics, negli ultimi 5 anni l'arrivo degli immigrati ha fatto aumentare la popolazione di oltre 900 mila unita', portandola oltre i 60 milioni. Dal 2002 al 2006 ogni giorno arrivano in media in Gran Bretagna 515 stranieri.
BULGARIA / Un turismo inquietante
Lungo le coste del Mar Nero l'estate e' finita e le meravigliose spiagge di Varna sono quasi deserte. Ma la pace e' disturbata da una discoteca "open-air" che si sente fino alle tre del mattino e a distanza di chilometri. Il locale e' strapieno, frequentato soprattutto da giovani scandinavi, per i quali la Bulgaria e' il paradiso alcolico. Al supermercato una bottiglia di vodka costa l'equivalente di 2 euro, sicche' alcuni operatori turistici fanno leva anche sull'acquisto illimitato e conveniente dei superalcolici. "Turismo dell'alcol" e non solo. Se le cifre sono piu' che buone -a fine agosto il nuovo entrato nell'Ue ha ospitato il 7% in piu' di stranieri rispetto al 2006-, gli esperti dicono che la strada intrapresa porta dritto alla "sindrome di Mallorca": troppe costruzioni a basso prezzo che favoriscono pericolose concentrazioni di persone, con l'assenza di infrastrutture importanti, come le autostrade.
EUROPA / All'est aria e acque inquinate
Sbagliato illudersi in un buon miglioramento dell'ecosistema europeo. Nell'Europa orientale l'inquinamento va avanti e, secondo l'agenzia europea per l'ambiente (Eea), sono in cattivo stato soprattutto aria e acqua. Il rapporto del 10 ottobre riferisce di 53 Paesi: dall'Ue al Sudest fino all'ex-Urss. All'est la presenza di ossidi d'azoto, di sostanze organiche volatili e dei precursori dell'ozono e' aumentata oltre il 10% rispetto all'inizio del nuovo millennio. L'incremento si spiega con lo sviluppo economico, con piu' trasporti, la scarsa sensibilita' dei politici. L'inquinamento e' aumentato anche al Sud, ma meno. Diversa la situazione al centro e all'ovest: negli ultimi anni c'e' stato un progresso, anche se restano troppo alti i tassi di ozono a livello terra e le polveri sottili.
MONDO / Piu' divario tra ricchi e poveri
Oggi la maggior parte delle persone vive meglio di qualche decennio fa. Eppure il divario nella distribuzione della ricchezza aumenta in molti Paesi e aree del mondo. Spetta quindi alla politica far si' che i benefici della globalizzazione siano distribuiti piu' equamente. Lo afferma il Fondo Monetario Internazionale nel suo ultimo rapporto, dove spiega che la leva giusta non e' tanto quella fiscale, quanto l'istruzione e l'aggiornamento culturale. Se infatti negli ultimi vent'anni il reddito lordo medio pro capite e' salito quasi dappertutto, e anche tra le fasce piu' povere, i piu' svantaggiati sono stati coloro che hanno perso il treno dello sviluppo tecnologico.
G.BRETAGNA / Dubbi sul documento di Al Gore
Il giudice Michael Burton, del Tribunale Superiore di Londra, contesta il documentario sull'Ambiente dell'ex vicepresidente Usa, Al Gore, "Una verita' scomoda". La decisione del Governo britannico di proporre il filmato nelle scuole secondarie era stata attaccata da un direttore scolastico della contea di Kent, che e' ricorso in giudizio. Esito: il giudice riconosce che il film, premiato con due Oscar, e' "abbastanza esatto" nell'indicare le cause e i probabili effetti del cambio climatico, ma dice che alcune delle affermazioni contenute nel video sono "allarmiste ed esagerate". Il verdetto parla di "visione apocalittica", politicamente di parte, un'analisi non imparziale.
MONDO / Moratoria sui biocarburanti?
Lo svizzero Jean Ziegler, relatore speciale dell'Onu per l'alimentazione, propone una moratoria di cinque anni nella produzione di biocarburanti. La sua richiesta l'ha depositata l'11 ottobre all'Assemblea generale delle Nazioni Unite. Questo il ragionamento di Ziegler: i biocarburanti dovrebbero essere prodotti con piante non commestibili o con rifiuti agricoli, ma non attraverso coltivazioni destinate alla nutrizione. E' cosi' che si evita l'aumento di prezzo dei cereali e quindi un nuovo sterminio per fame nel mondo. Basta l'1% in piu' d'aumento del prezzo degli alimenti base perche' 16 milioni di persone soffrano di malnutrizione, dice. Un altro dato: per un pieno di carburante da 50 litri servono 200 chili di mais, che e' la quantita' sufficiente per sfamare una persona per un intero anno.
ITALIA / La provenienza sulle etichette dell'olio
Esulta la Toscana dell'agricoltura per la decisione del Ministro De Castro di imporre sulle etichette dell'olio la provenienza del prodotto. Finalmente, commenta Coldiretti Toscana, dopo anni di battaglie in piazza ed in parlamento i cittadini potranno sapere da dove viene l'olio che consumano tutti i giorni. Il decreto prevede infatti che sulle confezioni di olio d'oliva vergine ed extravergine siano indicati obbligatoriamente lo Stato nel quale le olive sono state raccolte e dove si trova il frantoio in cui e' stato estratto l'olio. Se le olive sono state prodotte in piu' Paesi, questi andranno tutti indicati. Ai trasgressori multe fino a 9500 euro.
G.BRETAGNA / Le scarpe da ginnastica possono danneggiare i piedi
Secondo un test dei ricercatori della Ninewells Hospital and Medical School di Dundee, alcuni tipi di scarpe da ginnastica piu' economiche (40 sterline) causano meno danni ai piedi rispetto a calzature piu' costose (circa 75 sterline). E' stato rilevato che le calzature piu' care possono causare problemi alle ossa dei piedi e di conseguenza alle ossa di altre parti del corpo, dolori alle ginocchia, strappi muscolari, artrosi. Lo studio e' stato pubblicato sulla rivista British Journal of Sport Medicine.
MONDO / Studio sulla percentuale di aborti nel mondo
Uno studio globale sull'aborto ha rilevato che la percentuale di interruzioni di gravidanza e' piu' o meno la stessa nei Paesi dove questa pratica e' legale e dove non lo e'. I ricercatori dell'Oms di Ginevra e del Guttmacher Institute di New York hanno scoperto anche che gli aborti sono piu' sicuri nei Paesi dove questa pratica e' legale, molto rischiosi per la salute delle donne nei Paesi dove l'aborto e' bandito.
U.E. / Le compagnie aeree e le agenzie online hanno violato le leggi
Secondo un sondaggio condotto dalle autorita' per la protezione dei consumatori e coordinata dall'Ue, centinaia di compagnie aeree e agenzie di viaggi online potrebbero aver ingannato gli utenti proponendo prezzi piu' alti di quelli pubblicizzati e pubblicando le condizioni di acquisto di biglietti in una lingua che i clienti non potevano capire. Il rapporto ha esaminato i siti web di 433 societa', incluse agenzie di viaggio e compagnie aeree: 217 sono risultate aver violato le leggi dell'Unione Europea, che richiedono chiarezza nei prezzi e nelle condizioni di vendita.
SVEZIA / Telefonino e tumori
L'uso del telefonino mobile nuoce alla salute e non solo quando si e' al volante. L'analisi di diciotto studi conclude che, dopo dieci anni d'utilizzo di un cellulare, il rischio di sviluppare un tumore cerebrale maligno -il glioma- dal lato dove si tiene piu' spesso l'apparecchio e' doppio. Un'incidenza di 6 persone su 100.000. Per la malattia del nervo acustico -il neuroma-, il rischio e' di due volte e mezzo. Pubblicato sulla rivista "Occupational and Environmental Medecine" (Oem), l'analisi, condotta da ricercatori svedesi dell'Universita' di Orebro e Umea, contraddice uno studio apparso a settembre in Gran Bretagna, secondo cui "non e' dimostrato che i telefonini siano associati ad effetti biologici o deleteri". E' vero pero' che gli studiosi britannici ammettevano la provvisorieta' dei risultati: c'e' effettivamente incertezza, a causa dei tempi di latenza tra l'esposizione ai campi elettromagnetici e l'eventuale sviluppo di un tumore.
CINA / Censura in Internet
La Cina ha perfezionato e reso sistematici i metodi di vigilanza e censura di Internet, secondo un rapporto di un esperto cinese pubblicato da "Reporter sans Frontieres" e "China Human Rights Defenders". "Prima del 2005, le autorita' di Pechino non avevano organizzato dei veri sistemi di controllo d'Internet", scrive un esperto. Oggi, esse sorvegliano strettamente la rete, inviano rapporti quotidiani e settimanali ai dirigenti, ricorrono a varie tattiche per controllare il contenuto dei siti in un Paese che conta 162 milioni d'internauti. Tanto per dare un'idea: ci sono tra 400 e 500 termini "sensibili" o "tabu'" e i siti si autocensurano per evitare le multe.
14.10.07
Andemoascopea
Terra di sogni demoscopici,
ma noi andemo a scopè.
Mi faccio crescere di corsa le ciglia
e non importa che non vidi Siviglia...
mi importa che...
...quel giorno a Praga,
ogni distratto si accorgeva di noi,
di quando miseri a cavallo dei cingoli,
nel lontanissimo '93,
ci rincorremmo a far scoppiare le immagini...
e tu non immagini chi sognava,
di essere il Re... già perchè...
anche il sogno di un ricordo appaga,
soppaga, si infuria, t'affoga, sperava...
...un topo solo fra i gatti di Praga...
di evitarli tutti, di scoppiarli tutti,
di trovarli stanchi come chi nonkiava...
Vado a Praga, terra di sogni demoscopici,
cio mi appaga, fare la guerra coi frutti esotici...
...poi una tregua, fatta di folli mistici,
scopate galattiche, frittate infinite,
dolcissime risate, dolcissime restate,
dolcissime sognate,
ragazze di Praga...
F.Vegè
Tratto da: - La sindrome del sacco - 1993
12.10.07
Citta di Pordenone
Alessandro Corazza dimostra cosa si puo fare quando non ci sono a decidere, figure unte, sporche ed ignoranti come Cuffaro o tutti i mafiosi della giunta del comune di Palermo
11.10.07
Due pupazzi
L'HA DETTO col cuore, si capisce. Ha detto che quando uno va in Sicilia si deprime subito, già quando arriva all'aeroporto: se per esempio un viaggiatore giapponese sedicenne o un turista veronese con l'Alzheimer non avessero a mente che in Sicilia c'è la mafia ecco quella targa, appena arrivato, a ricordarglielo. "Aeroporto Falcone-Borsellino". Che disastro, "che immagine negativa trasmettiamo subito col nome dell'aeroporto", ha commentato il presidente dell'Assemblea regionale siciliana Gianfranco Micciché, di Forza Italia.
Uomo ottimista e positivo che associa all'isola, piuttosto, il pensiero del latte di mandorle e dei fichi d'India oltre che quello dei milioni di voti con cui è stato eletto, recordman di preferenze e artefice del celebre 61 a 0, tutti voti antimafia fino all'ultimo, va da sé. Poi, quando Maria Falcone sorella del magistrato ucciso, una donna che da anni passa le mattine nelle scuole dell'isola a parlare ai ragazzi di legalità, gli ha fatto con fermezza notare che l'aeroporto non è intitolato a Riina o a Provenzano "ma a due eroi italiani che credevano nel riscatto della nostra terra combattendo le cosche" persino Micciché si è reso conto. Si è scusato della "frase infelice", l'ha "ritirata".
Una frase, però, non si può ritirare e rimettere in tasca come fosse un pizzino: quanto è detta è detta. In pubblico, davanti a molte persone: è detta. Si può semmai spiegare anche se serve a poco, di solito anzi peggiora. Che Micciché trovi negativo "per l'immagine della Sicilia" vedere scritto il nome di Falcone ogni volta che atterra a Palermo si può capire, mettendosi nei suoi panni. Che noia, questa lagna della mafia. Che freno allo sviluppo e al giulivo rincorrersi di innamorati sulle spiagge, al turismo e agli investimenti nelle cliniche private, per dire, ma anche a quel che Bill Gates potrebbe fare per l'isola portando centri di ricerca Sicilia e invece niente, vede la targa all'aeroporto e si spaventa. Così ecco la soluzione: cancellare i nomi di chi in quella guerra ci è morto.
Niente nomi niente guerra. Niente targhe niente mafia. Delete, come al computer. La memoria è labile, alimentiamola piuttosto di feste folkloristiche in costume, carretti dipinti e processioni di madonne. E' uno di quei pensieri si suppongono diffusi per quanto indicibili. Tocca smentirle ma sotto sotto chissà quanti la pensano così. Portiamo a Roma le mogli così i parlamentari non hanno bisogno di servirsi delle prostitute. Affondiamo i barconi degli immigrati prima che sbarchino. La mafia è inevitabile, bisogna imparare a conviverci. Una frase di queste: le dicono leader di partito e ministri ma poi ritrattano, correggono, ritirano l'irritirabile.
Tante scuse, baciamo le mani, niente di grave. Micciché, che deve la sua fortuna politica all'amicizia con Dell'Utri incontrato una sera a cena a Milano (erano insieme al Toulà, l'importante è farsi trovare al posto giusto dalla persona giusta) è passato indenne da altre tempeste. Figuriamoci se può dimettersi, come ora gli chiede l'opposizione, per due parole dal sen fuggite. Ha da fare, in questi giorni. Venerdì comincia il convegno "Giovane azzurro e siciliano: orgoglioso di esserlo": sarà sul palco. L'orgoglio isolano, questo bisogna alimentare. Le parole se le porta il vento.
Del resto in Sicilia, ha spiegato lui una volta, "bisogna interpretare parole e riti, andare al di là delle apparenze". Uno ti dice: andiamo a prendere un caffè? "L'unica cosa certa è che non ha davvero voglia di un caffè. Forse ha voglia di fare due passi, o di farsi vedere in piazza con te, o vuole ammirare il seno della commessa". Ecco, il seno della commessa, senz'altro quello.
CUFFARo invece è occupato a difendersi: -'L'attivita' di Cuffaro e' stata diretta specificamente all'agevolazione dell'associazione mafiosa'. Lo ha detto ieri al processo il pm Maurizio De Lucia. Il pm ha illustrato in aula, durante la requisitoria del processo in cui e' imputato il presidente della Regione, Salvatore Cuffaro, i profili giuridici dei reati di concorso in associazione mafiosa e di favoreggiamento aggravato dall'articolo 7, che configura l'aver agito nell'interesse di Cosa nostra.
9.10.07
Wi-fi gratis a parco Sempione
Se Milano è piena di reti wireless più o meno sicure, è da ieri attivo Wireless Castle, ovvero servizio gratuito di connessione internet senza fili che offre la possibilità di connettersi e navigare dal parco Sempione e dal castello. Come riporta La Stampa
chiunque entri nel parco con il proprio pc portatile può rivolgersi ai quattro punti di distribuzione, la Torre Branca, la Triennale, l’Acquario e la Biblioteca Monte Tordo, e ritirare una «scratch card». La tessera, per ottenere la quale è necessario presentare la propria carta d’identità, è gratuita e permette di collegarsi a Internet a 54 megabit per tre ore. Finito il credito sarà possibile ottenerne un altro. La struttura permette fino a circa mille connessioni contemporanee e sfrutta come ripetitore la Torre Branca.
L’iniziativa fa parte del progetto di copertura wi-fi dell’intera città entro il 2015, sicuramente è da provare, magari indossando la geekmaglietta che permette di rilevare la presenza di reti senza fili!
Vogliono abbattere un edificio storico
Il pastificio Seti.
La nuova struttura dovrebbe ospitare uffici dell'Istituto di astrofisica. Un palazzo costruito nel 1920 potrebbe essere abbattuto, per fare posto a una nuova costruzione.
I pupazzi della famiglia americana degli Inzerillo ed i pupazzi della famiglia di borgo vecchio dei Tantillo, essendosi messi capo della commissione consiliare Urbanistica, vogliono portare avanti un atto che, se approvato costituirà un grave, gravissimo precedente.
La delibera, che in questi giorni attende di passare al vaglio della commissione, non è stata ancora discussa dal Consiglio comunale. L'immobile, che è stato a lungo un pastificio, si trova in via Tiro a segno, a Romagnolo. Da tempo è in condizione di abbandono.
Qualche tempo fa il Comune decise di bandire una gara per affidare il restauro conservativo dell'ex pastificio Seti per un importo di un milione e 700 mila euro. Dopo due anni, però, i progettisti che si erano aggiudicati la gara per il recupero del bene hanno cambiato progetto: chiedono, per conto dell'Istituto nazionale di astrofisica, l'abbattimento del palazzo per costruirne uno nuovo.
La nuova struttura dovrà ospitare uffici. Non capisco come un progetto, senza che venga bandita una nuova gara, possa essere stravolto così; anche l'importo dell'intervento è cambiato: da un milione e 700 mila euro a dieci milioni di euro.
Sembrerebbe ormai imprescindibile lo scioglimento della giunta ed il commissariamento del Comune di Palermo, per associazione mafiosa e concussione.
Ma alcuni palermitani stanno gia muovendosi per anticipare questo lieto evento.
7.10.07
I conti della Chiesa
"Quando sono arrivato alla Cei, nel 1986, si trovavano a malapena i soldi per pagare gli stipendi di quattro impiegati". Camillo Ruini non esagera. A metà anni Ottanta le finanze vaticane sono una scatola vuota e nera. Un anno dopo l'arrivo di Ruini alla Cei, soltanto il passaporto vaticano salva il presidente dello Ior, monsignor Paul Marcinkus, dall'arresto per il crack del Banco Ambrosiano di Roberto Calvi. La crisi economica è la ragione per cui Giovanni Paolo II chiama a Roma il giovane vescovo di Reggio Emilia, allora noto alle cronache solo per aver celebrato il matrimonio di Flavia Franzoni e Romano Prodi, ma dotato di talento manageriale. Poche scelte si riveleranno più azzeccate. Nel "ventennio Ruini", segretario dall'86 e presidente dal '91, la Cei si è trasformata in una potenza economica, quindi mediatica e politica. In parallelo, il presidente dei vescovi ha assunto un ruolo centrale nel dibattito pubblico italiano e all'interno del Vaticano, come mai era avvenuto con i predecessori, fino a diventare il grande elettore di Benedetto XVI.
Le ragioni dell'ascesa di Ruini sono legate all'intelligenza, alla ferrea volontà e alle straordinarie qualità di organizzatore del personaggio. Ma un'altra chiave per leggerne la parabola si chiama "otto per mille". Un fiume di soldi che comincia a fluire nelle casse della Cei dalla primavera del 1990, quando entra a regime il prelievo diretto sull'Irpef, e sfocia ormai nel mare di un miliardo di euro all'anno. Ruini ne è il dominus incontrastato. Tolte le spese automatiche come gli stipendi dei preti, è il presidente della conferenza episcopale, attraverso pochi fidati collaboratori, ad avere l'ultima parola su ogni singola spesa, dalla riparazione di una canonica alla costruzione di una missione in Africa agli investimenti immobiliari e finanziari.
Dall'otto per mille, la voce più nota, parte l'inchiesta di Repubblica sul costo della chiesa cattolica per gli italiani. Il calcolo non è semplice, oltre che poco di moda. Assai meno di moda delle furenti diatribe sul costo della politica. Il "prezzo della casta" è ormai calcolato in quattro miliardi di euro all'anno. "Una mezza finanziaria" per "far mangiare il ceto politico". "L'equivalente di un Ponte sullo Stretto o di un Mose all'anno".
Alla cifra dello scandalo, sbattuta in copertina da Il Mondo e altri giornali, sulla scia di La Casta di Rizzo e Stella e Il costo della democrazia di Salvi e Villone, si arriva sommando gli stipendi di 150 mila eletti dal popolo, dai parlamentari europei all'ultimo consigliere di comunità montane, più i compensi dei quasi trecentomila consulenti, le spese per il funzionamento dei ministeri, le pensioni dei politici, i rimborsi elettorali, i finanziamenti ai giornali di partito, le auto blu e altri privilegi, compresi buvette e barbiere di Montecitorio.
Per la par condicio bisognerebbe adottare al "costo della Chiesa" la stessa larghezza di vedute. Ma si arriverebbe a cifre faraoniche quanto approssimative, del genere strombazzato nei libelli e in certi siti anticlericali.
Con più prudenza e realismo si può stabilire che la Chiesa cattolica costa in ogni caso ai contribuenti italiani almeno quanto il ceto politico. Oltre quattro miliardi di euro all'anno, tra finanziamenti diretti dello Stato e degli enti locali e mancato gettito fiscale. La prima voce comprende il miliardo di euro dell'otto per mille, i 650 milioni per gli stipendi dei 22 mila insegnanti dell'ora di religione ("Un vecchio relitto concordatario che sarebbe da abolire", nell'opinione dello scrittore cattolico Vittorio Messori), altri 700 milioni versati da Stato ed enti locali per le convenzioni su scuola e sanità. Poi c'è la voce variabile dei finanziamenti ai Grandi Eventi, dal Giubileo (3500 miliardi di lire) all'ultimo raduno di Loreto (2,5 milioni di euro), per una media annua, nell'ultimo decennio, di 250 milioni. A questi due miliardi 600 milioni di contributi diretti alla Chiesa occorre aggiungere il cumulo di vantaggi fiscali concessi al Vaticano, oggi al centro di un'inchiesta dell'Unione Europea per "aiuti di Stato". L'elenco è immenso, nazionale e locale. Sempre con prudenza si può valutare in una forbice fra 400 ai 700 milioni il mancato incasso per l'Ici (stime "non di mercato" dell'associazione dei Comuni), in 500 milioni le esenzioni da Irap, Ires e altre imposte, in altri 600 milioni l'elusione fiscale legalizzata del mondo del turismo cattolico, che gestisce ogni anno da e per l'Italia un flusso di quaranta milioni di visitatori e pellegrini. Il totale supera i quattro miliardi all'anno, dunque una mezza finanziaria, un Ponte sullo Stretto o un Mose all'anno, più qualche decina di milioni.
La Chiesa cattolica, non eletta dal popolo e non sottoposta a vincoli democratici, costa agli italiani come il sistema politico. Soltanto agli italiani, almeno in queste dimensioni. Non ai francesi, agli spagnoli, ai tedeschi, agli americani, che pure pagano come noi il "costo della democrazia", magari con migliori risultati.
Si può obiettare che gli italiani sono più contenti di dare i soldi ai preti che non ai politici, infatti se ne lamentano assai meno. In parte perché forse non lo sanno. Il meccanismo dell'otto per mille sull'Irpef, studiato a metà anni Ottanta da un fiscalista all'epoca "di sinistra" come Giulio Tremonti, consulente del governo Craxi, assegna alla Chiesa cattolica anche le donazioni non espresse, su base percentuale. Il 60 per cento dei contribuenti lascia in bianco la voce "otto per mille" ma grazie al 35 per cento che indica "Chiesa cattolica" fra le scelte ammesse (le altre sono Stato, Valdesi, Avventisti, Assemblee di Dio, Ebrei e Luterani), la Cei si accaparra quasi il 90 per cento del totale. Una mostruosità giuridica la definì già nell'84 sul Sole 24 Ore lo storico Piero Bellini.
Ma pur considerando il meccanismo "facilitante" dell'otto per mille, rimane diffusa la convinzione che i soldi alla Chiesa siano ben destinati, con un ampio "ritorno sociale". Una mezza finanziaria, d'accordo, ma utile a ripagare il prezioso lavoro svolto dai sacerdoti sul territorio, la fatica quotidiana delle parrocchie nel tappare le falle sempre più evidenti del welfare, senza contare l'impegno nel Terzo Mondo. Tutti argomenti veri. Ma "quanto" veri?
Fare i conti in tasca al Vaticano è impresa disperata. Ma per capire dove finiscono i soldi degli italiani sarà pur lecito citare come fonte insospettabile la stessa Cei e il suo bilancio annuo sull'otto per mille. Su cinque euro versati dai contribuenti, la conferenza dei vescovi dichiara di spenderne uno per interventi di carità in Italia e all'estero (rispettivamente 12 e 8 per cento del totale). Gli altri quattro euro servono all'autofinanziamento. Prelevato il 35 per cento del totale per pagare gli stipendi ai circa 39 mila sacerdoti italiani, rimane ogni anno mezzo miliardo di euro che il vertice Cei distribuisce all'interno della Chiesa a suo insindacabile parere e senza alcun serio controllo, sotto voci generiche come "esigenze di culto", "spese di catechesi", attività finanziarie e immobiliari. Senza contare l'altro paradosso: se al "voto" dell'otto per mille fosse applicato il quorum della metà, la Chiesa non vedrebbe mai un euro.
Nella cultura cattolica, in misura ben maggiore che nelle timidissime culture liberali e di sinistra, è in corso da anni un coraggioso, doloroso e censuratissimo dibattito sul "come" le gerarchie vaticane usano il danaro dell'otto per mille "per troncare e sopire il dissenso nella Chiesa". Una delle testimonianze migliori è il pamphlet "Chiesa padrona" di Roberto Beretta, scrittore e giornalista dell'Avvenire, il quotidiano dei vescovi. Al capitolo "L'altra faccia dell'otto per mille", Beretta osserva: "Chi gestisce i danari dell'otto per mille ha conquistato un enorme potere, che pure ha importantissimi risvolti ecclesiali e teologici". Continua: "Quale vescovo per esempio - sapendo che poi dovrà ricorrere alla Cei per i soldi necessari a sistemare un seminario o a riparare la cattedrale - alzerà mai la mano in assemblea generale per contestare le posizioni della presidenza?". "E infatti - conclude l'autore - i soli che in Italia si permettono di parlare schiettamente sono alcuni dei vescovi emeriti, ovvero quelli ormai in pensione, che non hanno più niente da perdere...".
A scorrere i resoconti dei convegni culturali e le pagine di "Chiesa padrona", rifiutato in blocco dall'editoria cattolica e non pervenuto nelle librerie religiose, si capisce che la critica al "dirigismo" e all'uso "ideologico" dell'otto per mille non è affatto nell'universo dei credenti. Non mancano naturalmente i "vescovi in pensione", da Carlo Maria Martini, ormai esiliato volontario a Gerusalemme, a Giuseppe Casale, ex arcivescovo di Foggia, che descrive così il nuovo corso: "I vescovi non parlano più, aspettano l'input dai vertici... Quando fanno le nomine vescovili consultano tutti, laici, preti, monsignori, e poi fanno quello che vogliono loro, cioè chiunque salvo il nome che è stato indicato". Il già citato Vittorio Messori ha lamentato più volte "il dirigismo", "il centralismo" e "lo strapotere raggiunto dalla burocrazia nella Chiesa". Alfredo Carlo Moro, giurista e fratello di Aldo, in uno degli ultimi interventi pubblici ha lanciato una sofferta accusa: "Assistiamo ormai a una carenza gravissima di discussione nella Chiesa, a un impressionante e clamoroso silenzio; delle riunioni della Cei si sa solo ciò che dichiara in principio il presidente; i teologi parlano solo quando sono perfettamente in linea, altrimenti tacciono".
La Chiesa di vent'anni fa, quella in cui Camillo Ruini comincia la sua scalata, non ha i soldi per pagare gli impiegati della Cei, con le finanze scosse dagli scandali e svuotate dal sostegno a Solidarnosc. La cultura cattolica si sente derisa dall'egemonia di sinistra, ignorata dai giornali laici, espulsa dall'universo edonista delle tv commerciali, perfino ridotta in minoranza nella Rai riformata. Eppure è una Chiesa ancora viva, anzi vitalissima. Tanto pluralista da ospitare nel suo seno mille voci, dai teologi della liberazione agli ultra tradizionalisti seguaci di monsignor Lefebrve. Capace di riconoscere movimenti di massa, come Comunione e Liberazione, e di "scoprire" l'antimafia, con le omelie del cardinale Pappalardo, il lavoro di don Puglisi a Brancaccio, l'impegno di don Italo Calabrò contro la 'ndrangheta.
Dopo vent'anni di "cura Ruini" la Chiesa all'apparenza scoppia di salute. È assai più ricca e potente e ascoltata a Palazzo, governa l'agenda dei media e influisce sull'intero quadro politico, da An a Rifondazione, non più soltanto su uno. Nelle apparizioni televisive il clero è secondo soltanto al ceto politico. Si vantano folle oceaniche ai raduni cattolici, la moltiplicazione dei santi e dei santuari, i record di audience delle fiction di tema religioso. Le voci di dissenso sono sparite. Eppure le chiese e le sagrestie si svuotano, la crisi di vocazioni ha ridotto in vent'anni i preti da 60 a 39 mila, i sacramenti religiosi come il matrimonio e il battesimo sono in diminuzione.
Il clero è vittima dell'illusoria equazione mediatica "visibilità uguale consenso", come il suo gemello separato, il ceto politico. Nella vita reale rischia d'inverarsi la terribile profezia lanciata trent'anni fa da un teologo progressista: "La Chiesa sta divenendo per molti l'ostacolo principale alla fede. Non riescono più a vedere in essa altro che l'ambizione umana del potere, il piccolo teatro di uomini che, con la loro pretesa di amministrare il cristianesimo ufficiale, sembrano per lo più ostacolare il vero spirito del cristianesimo". Quel teologo si chiamava Joseph Ratzinger.
5.10.07
Notizie ADUC
Se in auto la musica la fa da padrona, i rischi aumentano giacche' il suono forte rallenta del 20% i tempi di reazione, segnala uno studio canadese. Piu' forte e' la musica e piu' si tarda a reagire, lo conferma anche la psicologa Dora Donosa della Sicurezza stradale austriaca (Oeamtc). Il volume alto provoca infatti uno stress fisico che si riflette sulle prestazioni del conducente, e inoltre gli impedisce di sentire informazioni importanti. Un altro studio, questa volta israeliano, rileva che il pericolo non viene solo dal volume, ma anche dal ritmo. Infine, Oeamtc sconsiglia gli audiolibri, soprattutto se sono racconti avvincenti o testi complessi.
MONDO Rifiuti spaziali minacciano la vita moderna
Lo studio canadese "Sicurezza spaziale 2007", che sara' presentato all'Onu in ottobre, rileva che l'arma antisatellite e la proliferazione di rottami nello spazio minacciano l'utilizzo delle tecnologie legate alla vita moderna, come il telefonino. "Il numero di oggetti nell'orbita della Terra cresce senza sosta. Oggi il numero di rottami nello spazio e' stimato in 35 milioni". I ricercatori delle universita' Simon-Fraser e Colombia-Britannica (Ubc) puntano il dito anche contro il test antisatellite realizzato lo scorso gennaio dalla Cina, che "ha creato 1.500 rottami", ossia "una delle piu' importanti produzioni di residui causati dall'uomo di tutta la storia".
G.BRETAGNA Ritirate barrette al cioccolato della Cadbury.
Il colosso mondiale di dolciaria Cadbury Schweppes ha dato il via ad una indagine su un errore dopo essere stata costretta a ritirare dal mercato migliaia di barrette al cioccolato.
La societa' ha detto che un problema di stampa ha portato all'omissione di importanti informazioni sull'etichetta, tra cui un avvertimento su possibili rischi di allergia da nocciola, ingrediente non elencato.
L'errore, scoperto giovedi' scorso, riguarda un solo prodotto (Double Choc da 250g) venduto per la maggior parte dei casi ai supermercati britannici. Lo scorso luglio, la Cadbury era stata multata con 1 milione di sterline per la presenza di salmonella nelle barrette di cioccolato. Il problema era dovuto ad una perdita di un tubo dell'acqua in uno dei centri produttivi di Cadbury.
GERMANIA Sussidi insufficienti per le famiglie povere e ne risente l'alimentazione dei bimbi.
Il sussidio di disoccupazione (Hartz IV), cosi' come e' stato calcolato nel 2005, non riesce a garantire un'alimentazione equilibrata ai bambini e agli adolescenti. Lo constata l'Istituto di ricerca per la nutrizione infantile (Fke) dell'Universita' di Bonn. Ed e' anche una delle cause dell'alto tasso di bambini in sovrappeso. I calcoli relativi alla somma spettante a un nucleo beneficiario di sussidi, la ripartizione per "cibo e bevande", i prezzi di 80 alimenti in vari punti vendita, fanno concludere che per i bambini dai 4 ai 6 anni la somma erogata puo' bastare solo se la spesa viene fatta nei discount, mentre non copre un'alimentazione equilibrata di un adolescente. Il problema potrebbe poi aggravarsi con gli attuali rincari di latte, latticini e cereali.
U.E. Corte europea: il nome del bambino viene deciso dai genitori.
Il diritto dei genitori di scegliere il nome dei figli prevale sull'esigenza di preservare l'identita' culturale e linguistica di uno Stato. Questa la decisione della Corte europea dei diritti dell'uomo che, con la sentenza del 6 settembre scorso (caso Johansson contro Finlandia, ricorso n. 10163.02), ha posto un freno alla discrezionalita' degli Stati nell'individuazione di limiti all'utilizzo di alcuni nomi non usuali in patria, rafforzando invece la liberta' di scelta della coppia. Per Strasburgo, il diritto al rispetto della vita privata e familiare, assicurato dall'articolo 8 della Convenzione, include il potere dei genitori di scegliere liberamente il nome dei figli, soprattutto se diffusi all'estero, che prevale sull'esigenza di garantire una prassi nazionale in materia di registrazione di nomi.
G.BRETAGNA Quasi il 2% degli inglesi e' malato di gioco d'azzardo.
Le autorita' britanniche hanno fatto un appello all'industria del gioco d'azzardo affinche' aumentino i finanziamenti ai centri d'assistenza per la cura delle persone assuefatte al gioco. Negli ultimi anni il numero di persone dipendenti dal gioco d'azzardo e' cresciuto sostanzialmente, tanto da sfiorare il 2% della popolazione (800 mila giocatori). La Responsability in Grambling Trust ha chiesto che i finanziamenti per le cliniche specializzate passino da 4 milioni a 10 milioni di sterline.
EUROPA Nelle ore di punta, 5.000 aerei sorvolano il cielo europeo.
"Nelle ore di punta, 5.000 aerei sorvolano il cielo europeo", dice Gerhard Stadler di Eurocontrol, l'organismo responsabile della sicurezza dello spazio aereo. Come si gestisce un traffico in costante aumento? Secondo Iata, nel 2006 i passeggeri sono aumentati del 6,3%, ed entro il 2020 ci sara' un raddoppio del numero attuale. Se la sicurezza compete ad Eurocontrol, i singoli Paesi sorvegliano il proprio cielo. E qui nasce un problema di coordinamento. Eurocontrol ha pronta la soluzione, formata da due componenti: una tecnica, chiamata Sesar, gia' in elaborazione e che unificherebbe i sistemi nazionali entro il 2012; l'altra, politica, consiste nel convincere i singoli Stati a rinunciare alla propria sovranita' -impresa difficile, giacche' ogni Paese vuole controllare il proprio spazio per ragioni militari.
G.BRETAGNA Via il camice medico.
Gli psichiatri non lo indossano. Anche i pediatri lo portano poco. Il ministero britannico della Sanita' vuole addirittura bandirlo dagli ospedali e dagli ambulatori. E' il camice, l'ultimo bastione dello status di medico. Dal 2008, in Gran Bretagna non avra' piu' cittadinanza. Motivo? Tanti di loro sono probabilmente "molto contaminati", spiega un portavoce del ministro della Sanita', Alan Johnson. "La sicurezza dei pazienti -igiene inclusa- deve avere la massima priorita'". La sua speranza e' che la rinuncia al camice migliori lo stato di infettivita' ospedaliera, che in Gran Bretagna e' un problema enorme.
ITALIA Aumentano le vendite porta a porta.
L'attivita' di vendita a domicilio ha generato quest'anno ricavi per 1,3 miliardi (+4,3%) secondo Avedisco. Gli addetti, per lo piu' donne, sono oltre 220 mila, in oltre 30 imprese, di cui molte multinazionali. In Europa sono stati rilevati 9,1 miliardi di fatturato e 3 milioni di addetti.
USA nsegnante fa causa alla scuola: fatemi portare la pistola in classe.
Un insegnante di una scuola superiore dell'Oregon ha fatto causa alla scuola per poter portare in classe una pistola per protezione personale. L'insegnante, che ha un porto d'armi, si e' mosso contro il provvedimento della scuola superiore di Medford che vieta la presenza di armi da fuoco all'interno della scuola stessa.
La causa segue la richiesta dalle associazioni pro-armi di permettere le armi nei campus universitari. Secondo la Federazione delle armi da fuoco dell'Oregon, se gli insegnanti e studenti fossero stati armati, episodi come quelli della Virginia Tech University, in cui un folle ha ucciso 32 persone, non accadrebbero, o almeno potrebbero essere fermati prima.
Apparentemente l'insegnante, di cui non e' conosciuto il nome, teme episodi come quello di Columbine High School e sostiene di non ricevere adeguata protezione dallo Stato.
FRANCIA Diminuisce l'uso dell'auto, aumentano gli spostamenti coi mezzi pubblici.
Non sara' forse "la fine della regina automobile", ne' l'inizio di una nuova era, visto che l'83% degli spostamenti avviene ancora con l'auto privata. Pero' nel 2005, e per la prima volta dal 1974 (l'anno del primo choc petrolifero), i francesi hanno usato meno l'auto rispetto al 2004 (-1,4%); nel 2006 il calo e' stato del 2%. Parallelamente, i trasporti pubblici hanno fatto registrare una crescita annua del 5% a partire dal 1996 (tranne il 2003 per una serie di conflitti sindacali). Motivi dell'inversione di tendenza? L'alto prezzo dei carburanti, piu' sensibilita' ecologica, piu' offerta di mezzi pubblici.
ITALIA I tempi lunghi della giustizia: 1.200 giorni per recuperare un credito.
Italia, terra di litiganti, dove chi ha torto spesso finisce per aver ragione facendo leva sulla cronica lentezza dei processi. Piu' i tempi si allungano, piu' aumenta il numero dei litiganti e di conseguenza i tempi dei processi. Una spirale perversa che alimenta l'inefficienza del nostro sistema giudiziario e che ha gravissime ripercussioni sullo sviluppo economico del Paese. Basti solo pensare che stando ai dati della Banca Mondiale (Doing Business 2006), su 145 Paesi l'Italia e' terz'ultima (seguita da India e Guatemala), nella classifica dei tempi necessari per il recupero di un credito: 1.210 giorni, con un costo pari a quasi il 18% del valore del credito vantato; 331 in Francia (costo 11,8%), 394 in Germania (costo 10,5%), 515 in Spagna (costo 15,7%).
FRANCIA Cellulari: la portabilita' in soli 10 giorni.
Cambiare operatore del telefonino conservando lo stesso numero oggi e' un'operazione semplice. Dal 21 maggio e' in vigore il sistema detto della portabilita', e se all'inizio bisognava aspettare piu' di due mesi, ora bastano generalmente dieci giorni. Mobisud e Transatel a maggio non erano ancora pronti per svolgere il servizio, ma gli altri 15 operatori hanno lavorato bene, al punto che "solo lo 0,05% delle domande non e' stato esaudito". (Che sono pur sempre 2.000 su 450.000 richieste).
USA Prodotti contaminati: i supermercati non avvertono i consumatori.
Un'indagine di Consumer Product Safety Commission ha rilevato che le maggiori catene di negozi degli Stati Uniti (Target, Limited Too e Dollar General) hanno scoperto che nei loro scaffali c'erano prodotti per bambini contaminati, ma che non hanno avvertito i consumatori che li avevano acquistati del pericolo che corrono.
USA Congresso da' maggiori poteri all'agenzia federale del farmaco e dei prodotti alimentari.
Il Congresso ha approvato una proposta di legge che darebbe alla Food and Drug Administration, l'agenzia per la sicurezza alimentare e dei medicinali, maggiori mezzi e poteri di controllo e di sanzione. Il presidente Bush ha gia' annunciato che controfirmera' la legge.
Per la Consumers Union, questo testo mettera' fine al velo di silenzio che copre le indagini della Fda sui prodotti medicinali. Le industrie farmaceutiche hanno accolto con favore la legge, spiegando che nel restituire autorevolezza alla Fda, anche i loro medicinali verranno accolti con maggiore tranquillita' dai consumatori.
In particolare, la legge prevede la pubblicazione dei risultati delle sperimentazioni cliniche, piu' soldi per studiare le medicine piu' vecchie, incentivi per test ulteriori sui bambini, ed una regolamentazione piu' ferrea sul conflitto di interessi dei membri dell'agenzia con le compagnie farmaceutiche.
ITALIA Via libera del Governo alle carte d'identita' elettroniche.
Via alla libera alla carta d'identita' elettronica. L'intesa e' stata raggiunta dalla conferenza unificata Stato-Regioni che ha espresso parere favorevole. L'approvazione del provvedimento, secondo quanto rende noto il ministero dell'Interno, costituisce il presupposto tecnico-normativo per l'avvio delle operazioni per la diffusione del documento digitale, la cui sperimentazione e' iniziata nel 2001. Oltre alla carta d'identita' elettronica il pacchetto di misure per rilanciare le politiche di e-government contiene anche il patto l'innovazione e le linee guida per la banda larga.
SPAGNA Zara ritira borsa con svastica ricamata.
La casa di moda spagnola Zara ha ritirato una borsa dai propri negozi dopo che un consumatore britannico si era lamentato della presenza di una svastica ricamata su di essa.
Zara ha detto di non sapere come delle svastiche verdi siano finite sugli angoli della borsa da 78 dollari. Ma e' probabile che sia dovuto alla fabbrica in India, dove vengono usati simboli Indu', tra cui la svastica (un segno di buon augurio), per ricamare i tessuti.
U.E. Tasse sulle case: l'Italia 'svetta'.
Fisco amaro sulla casa. Ne' puo' consolare che la nostra Ici si collochi a livelli ben inferiori rispetto alle imposte locali di molti altri Paesi, Regno Unito, Francia e Germania in testa. L'indagine realizzata per il Sole 24 Ore del Lunedi' dall'Ufficio studi di Arpe-Federproprieta' e Confappi mostra infatti che l'Italia si colloca ai vertici nello scenario europeo in base a peso tributario sugli immobili residenziali. Non che all'estero siano tutte rose e fiori. Ma se si guarda a livello della tassazione sulle compravendite e, soprattutto, a quello sugli affitti, il nostro Paese ha ben poche carte da giocare. Su un canone di 18 mila euro, l'Italia subisce di gran lunga la pressione tributaria maggiore: oltre 5300 euro se ne vanno in tasse. E di tasse sulle abitazioni il Fisco ne incassa oltre 21 miliardi all'anno: la dote piu' ricca va allo Stato, ma i Comuni si consolano con oltre 7,5 miliardi tra ici e tassa di rifiuti.
CINA / Automobili: esportazioni a quota 500 mila.
La Cina, il terzo piu' grande produttore mondiale di automobili, prevede quest'anno di esportare piu' di 500 mila veicoli. Lo ha reso noto il ministro del commercio, Bo Xilai, il quale ha sottolineato che le esportazioni cinesi di auto 'sono entrate in una nuova fase di rapida crescita'. La Repubblica popolare, che e' gia' il secondo piu' grande Paese per consumo di autoveicoli, ha esportato 294 mila auto nei primi sette mesi del 2007, in aumento del 70,3% rispetto allo stesso periodo del 2006.
ITALIA Fecondazione: tribunale cagliaritano autorizza l'esame preimpianto contro la talassemia.
La fecondazione assistita apre le porte al genitore talassemico, che puo' avvalersi della diagnosi genetica per accertare lo stato di salute dell'embrione. Lo ha stabilito il Tribunale di Cagliari, in una pronuncia depositata il 24 settembre, con la quale i giudici hanno dato parere favorevole all'esame preimpianto sulla base di un'interpretazione costituzionalmente orientata dalla legge 40.
ITALIA Il pane acquistato in un anno scende sotto la soglia di un milione di tonnellate.
Il consumo di pane nei primi sette mesi del 2007 e' calato del 5,6%, consolidando una tendenza che ha gia' ridotto di un terzo gli acquisti di pane delle famiglie dal 2000 ad oggi. Ad affermarlo e' la Coldiretti, in riferimento agli effetti degli annunciati rincari dei prezzi, nel sottolineare che su base annua la quantita' di pane consumato per uso domestico dagli italiani ha raggiunto il minimo storico, scendendo per la prima volta su base annua sotto il milione di tonnellate (989 mila), secondo i dati Ismea AC Nielsen. La riduzione dei consumi e' certamente collegata al cambiamento degli stili di vita, ma anche da un progressivo aumento dei prezzi con rincari del 419% negli ultimi 20 anni.
SPAGNA Limiti alla pubblicita' per la tv pubblica.
Dall'anno prossimo, TVE trasmettera' meno pubblicita' rispetto alle reti commerciali. Il Governo obbliga infatti il gruppo pubblico a ridurre a 11 minuti l'ora (dai 12 attuali) il tempo massimo riservato a spot e telepromozioni. In cambio di questa restrizione lo Stato aumenta il sussidio a RTVE, che il bilancio preventivo del 2008 ha fissato in 500 milioni. La decisione accoglie solo parzialmente le richieste avanzate dalle tv private, che proponevano un massimo di 9 minuti di pubblicita' l'ora.
EUROPA / La tv digitale sorpassa l'analogica
Il sorpasso sta avvenendo in questi giorni: la televisione digitale dovrebbe ormai essere entrata nel 50% delle case dell'Europa occidentale e probabilmente ha gia' superato questa soglia. Secondo i dati di e-Media Institute, le varie forme della nuova tv, dal digitale terrestre (Dtt) all'Iptv (la tv su connessione Internet), al satellite hanno soppiantato la vecchia trasmissione analogica in 83 milioni di famiglie sulle complessive 166 milioni che popolano i 20 Paesi dell'Europa occidentale.
U.E. Dal 2009 risarcimento per i treni in ritardo.
Pasti e bevande in quantita' ragionevole ai viaggiatori, se il treno ha un ritardo superiore ai 60 minuti, ma anche soggiorno in albergo pagato se le cose si mettono male. L'Europa riscrive i diritti fondamentali dei passeggeri che viaggiano sulla strade ferrate e mentre apre alla concorrenza i binari continentali, introduce una serie precisa requisiti per tutelare chi e' vittima delle congestioni ferroviarie. E' una rivoluzione normativa in cui svettano i nuovi indennizzi minimi per il mancato rispetto degli orari: le Fs di tutta l'Ue dovranno versare il 25% del prezzo del biglietto per sforamenti compresi tra i 60 e i 119 minuti il 50% quando si oltrepassa le due ore. Queste norme saranno operative dal 2009.
GERMANIA Tutto rincara, tranne le patate.
I prezzi di alcuni generi alimentari -pane, pasta, latte- sono gia' aumentati e presto tocchera' anche alla carne. E i consumatori devono abituarsi all'idea che nei prossimi anni la voce "cibo" incidera' di piu' sulla spesa familiare. Ma una cosa sfugge a questa tendenza: la patata. Che costa addirittura meno di un anno fa. La borsa internazionale della patata di Hannover segnala che il prezzo medio per una confezione di 2,5 chili e' di 1,45 euro, contro 1,58 di un anno fa (quasi 8% di differenza). E anche i prezzi delle patate fritte e dei "chips" sono stabili. Il motivo dei prezzi in calo? Una raccolta eccezionale, che quest'anno tocchera' 11,6 milioni di tonnellate, ossia il 16% in piu' dell'anno scorso.
GERMANIA Il "bio" e' davvero migliore?
Sorprendente esito di un'indagine della Fondazione Warentest: gli alimenti "bio" sono quasi sempre piu' cari, in compenso di qualita' mediamente non superiore a quelli tradizionali. L'ultimo numero della sua rivista "Test" precisa che nel bio ci sono piu' oscillazioni qualitative rispetto ai prodotti concorrenti. Cosi', se frutta e verdura sono effettivamente esenti o quasi da sostanze chimiche, carne e salsicce si deteriorano prima per l'assenza di conservanti. Il risultato scaturisce da 54 test effettuati tra il 2002 e il 2007. Voti: solo l'1% dei prodotti convenzionali ottiene "molto buono"; tra i bio si arriva comunque al 4%. "Buono" lo merita meno di un prodotto su due di ambedue i comparti mentre il 30% dell'uno e dell'altro e' "sufficiente" se non "scarso". Warentest precisa che la qualita' degli alimenti dipende soprattutto dall'accuratezza, sia nella produzione, sia nella conservazione.
ITALIA Incentivi del Governo per l'acquisto di televisori digitali.
La televisione digitale ha perso slancio in Italia. Se ne e' accorto il Governo che cerca di rilanciare il passaggio tecnologico, con incentivi all'acquisto di apparecchi in grado di ricevere il nuovo segnale, e con il nuovo segnale, e con il blocco graduale delle vendite di televisori analogici. Misure che spingono la domanda di digitale di fronte a dati inequivocabili. Nell'ultimo anno la crescita delle "case digitali" in Italia e' stato del 9,2%, la piu' bassa d'Europa. Gli incentivi dovrebbero essere contenuti nella prossima legge Finanziaria.
ITALIA .Stop alle sigarette anche nelle stazioni ferroviarie
Parte da 82 stazioni distribuite in 14 regioni, ma sara' presto esteso a tutto il territorio nazionale, il giro di vite sul fumo nelle stazioni ferroviarie. Complici controlli potenziati e sanzioni aspre, diventano off-limit per i fedeli della sigaretta tutte le aree interne alle stazioni: ai fumatori accaniti non resta che rifugiarsi sulle banchine, dove saranno installati numerosi posacenere. Lo prevede il protocollo d'intesa firmato a Roma Termini dal ministro della Salute Livia Turco e dall'amministrazione delegato del Gruppo Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti.
ITALIA Tassi soglia in aumento.
Dal primo ottobre al 3 dicembre 2007 il tasso usuraio per i mutui a tasso fisso con garanzia reale crescera' al 9,09%. Lo comunica la Banca d'Italia. Nel trimestre precedente il tasso soglia dei mutui a tasso fisso era l'8,87%. Il tasso soglia per i mutui variabili e', invece, l'8,57%, con un rialzo rispetto ai trimestri precedenti (8,37 e 7,97).
ITALIA Sequestrati sei milioni di giocattoli contraffatti made in China.
Orsacchiotti, macchinine, bambole. Tutti giochi made in China. Tutti contraffatti, pericolosi per la salute. La Guardia di Finanza e i Nas in Italia ne hanno sequestrati piu' di 6 milioni nel primo semestre 2007. Di questi circa 134 mila portavano il marchio Mattel, la multinazionale americana, che negli ultimi mesi ha ritirato dal mercato mondiale circa 2,2 milioni di giocattoli contenenti vernici al piombo e 17,4 milioni con magneti facilmente ingeribili dai bambini.
ITALIA Milano. Il sindaco: rimuovere i manifesti con ragazze anoressiche.
I manifesti pubblicitari di Oliviero Toscani, che proprio durante la settimana della moda a Milano mostrano una modella divorata dall'anoressia, vanno tolti dagli impianti comunali. Una misura simbolica voluta dal sindaco Letizia Moratti, visto che un solo manifesto e' affisso sugli spazi pubblicitari del Comune. Secondo Toscani ad essere malata e' la citta'.
3.10.07
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...tutto è gia stato immaginato...ma lo stupore impedisce di cogliere la realtà... F.Vegè
Cafe del mar-E.Satie